Lettonia: tradizionalmente innovativa
Alex
Da Trento in Lettonia per un anno
Sono queste le parole che userei per descrivere la Lettonia. Appena arrivi la prima cosa che ti colpisce è il peasaggio: grandi foreste verdi, laghi blu (che ti fanno venir voglia di farci un bagno), parchi e giardini curati sparsi ovunque...come in un sogno.
Riga è una città a due facce: da un lato c’è la parte storica (quella più bella e suggestiva) e dall’altra ci sono palazzi moderni. E' una città relativamente piccola se paragonata alle altre capitali, ma è una città viva.
La mia casa si trova a Balozi, paesino di 5000 abitanti situato (fortunatamente) vicino alla capitale, a circa 15 km. Devo dire che sono stato veramente fortunato, la mia famiglia è fantastica e già dai primi giorni mi sono sentito parte della comunità. Qui tutti si danno una mano e sono molto cordiali e socievoli.
Riga è una città a due facce: da un lato c’è la parte storica (quella più bella e suggestiva) e dall’altra ci sono palazzi moderni.
Mi ricordo il mio primo giorno di scuola come se fosse ieri. Era il 2 settembre e la cerimonia iniziava alle 10.30. Per i lettoni, il primo giorno di scuola è un giorno veramente particolare e speciale: tutti si vestono elegantemente (alunni, genitori e insegnanti) ed è tradizione regalare dei fiori alla propria professoressa. Ero veramente emozionato, perché in questa scuola avrei dovuto passare 10 mesi, farmi nuovi amici... e la prima impressione è importantissima! Così sono entrato in classe, ho consegnato (con un inchino) i fiori e mi sono presentato ai miei compagni di classe, provando ad esprimermi con le semplici frasi lettoni che conoscevo: "come mi chiamo", "ho ....anni", "mi piace...", tutto questo perché ai lettoni piace quando uno straniero parla la loro lingua. All'inizio erano un po' intimoriti, ma poi abbiamo iniziato a parlare, loro mi facevano domande sulla cultura italiana e col passare dei giorni siamo diventati amici.
Dopo l'introduzione dell'insegnante su ciò che riguardava l'anno scolastico (parlava lettone, quindi io non capivo, sorridevo e annuivo e basta), ci siamo riuniti tutti in palestra. Il solito saluto del preside e poi mi sono presentato un'altra volta davanti a tutti! E' stato bellissimo e credo non dimenticherò mai questo giorno.
Il primo giorno di scuola è un giorno veramente particolare e speciale
Alex
Da Trento in Lettonia per un anno