Mi porterò sempre dietro un pezzo di questa Norvegia
Tommaso
Da Como in Norvegia per un anno
Mi porterò sempre dietro un pezzo di questa Norvegia che mi si è attaccata addosso.Il sole è tornato. E' mezzanotte e vedo il paesaggio fuori dalla finestra della mia camera. Si staglia chiaramente, la casa di fronte e il pino dietro ad essa, le montagne sullo sfondo, le luci luminose di Stjørdal, le strade e i campi che mi circondano, si vedono le sagome delle nuvole che mi hanno accompagnato per tutto il giorno, immobili nonostante il vento che soffia quaggiù, unico rumore nella notte con quelli lontani dell'aeroporto e di un treno che passa, solitario. Sicuramente l'unico per questa giornata. I cinguettii degli uccelli si sono spenti da poco, ormai sono le 2 passate, il mio scrivere è interrotto dalla contemplazione da ciò che si può ancora vedere, e il tempo passa velocemente.
Il tempo. Sia quello atmosferico sia quello che mi rimane, poco, da passare qui mi fanno apprezzare quello che ho costruito e che mi si è costruito intorno in questi nove mesi in Norvegia. È vero, spesso ci si accorge delle cose solo quando sono passate. Mi accorgo solo ora di come le cinque ore scarse di luce invernale mi influenzassero, e mi accorgo solo ora che sto per tornare quanto la mia vita in Norvegia sia stata una vita piena.
Mi accorgo solo ora che sto per tornare quanto la mia vita in Norvegia sia stata una vita pienaDi momenti, emozioni, persone e scoperte. Positive e negative, ma in egual numero, tante. Ci sono tante cose che mi sarà difficile abbandonare, sarà a suo modo triste. È bello che sia triste, perché vuol dire che mi stanno a cuore, e anche se nonostante tutto piangerò, ci avrò guadagnato. Il verde della natura norvegese, le note di una canzone, le risate scambiate coi miei amici. Ci avrò guadagnato le lacrime che mi hanno cullato nel sonno di qualche notte, la solitudine che mi ha fatto conoscere me stesso. La mia crescita e cambiamento come persona. Ho come mio solito poche foto che mi porterò dietro, ma i ricordi più grandi non se ne andranno, e sono quelli che sono importanti per me. Mi porterò sempre dietro un pezzo di tutto quello che ho vissuto. Delle persone con cui ho parlato. Dei sassi che hanno sentito il mio peso durante i miei giri, dei raggi del sole al tramonto che si infiltravano tra le finestre della mensa a pranzo e mi ferivano gli occhi. Mi porterò sempre dietro un pezzo di questa Norvegia che mi si è attaccata addosso.
Tommaso
Da Como in Norvegia per un anno