Partire per capire cosa lasciamo

Pier Vittorio

Da Ancona in Olanda per un anno

Ormai sono arrivato alla fine della mia esperienza e ho deciso di trarre delle conclusioni su quello che è stato quest'anno per me.Io ero partito perché volevo andarmene dalla banalità di Ancona (città natale), da quella triste provincialità, volevo esplorare il mondo, conoscere gente di diverse culture e Paesi: in poche parole volevo rompere gli schemi della mia vita e provare cosa vuol dire essere cittadino del mondo.
Naturalmente tutto questo è accaduto, mi ricordo ancora alla stazione centrale di Utrecht quando mi persi dal gruppo di Intercultura e ad un tratto aprii gli occhi e mi resi conto di essere circondato da persone di cultura, etnia, lingua diversa.
Volevo rompere gli schemi della mia vita e provare cosa vuol dire essere cittadino del mondoDevo dire che per la prima volta nella mia vita ho sentito il futuro scorrere accanto a me. Certo, cosa strana da dire, non saprei come descriverlo, forse solo provandolo si può capire cosa è. Come spiegarvelo? Forse è quella sensazione che hai quando capisci di essere una goccia nell'oceano, ma allo stesso tempo capisci di essere nel posto giusto al centro del mondo dove il presente si mischia con il futuro.
Fortunatamente, la mia esperienza non si è limitata solo a questo: ho imparato molte cose, rimettendo in discussione il mio modo di essere (cosa che non avevo calcolato prima di partire). Uno dei tanti insegnamenti che mi ha dato questa terra è il limite. Il limite di capire che non siamo super uomini, che ognuno di noi ha tanti pregi e virtù ma anche tanti difetti. Questa non è una cosa brutta perché nel bene e nel male, tanto quanto i pregi e le passioni, i difetti sono parte di noi e ci rendono quello che siamo. Un'altra cosa importante che ho imparato in questa esperienza sono le occasioni. Noi italiani generalmente siamo sempre ad aspettare che l'occasione venga e questo è sbagliato, perché siamo noi che costruiamo il nostro futuro con le nostre azioni.
Uno dei tanti insegnamenti che mi ha dato questa terra è il limite, il limite di capire che non siamo super uomini, che ognuno di noi ha tanti pregi e virtù ma anche tanti difetti

Le occasioni si creano, non vengono. Bisogna vivere ogni istante nel modo più pieno possibile, facendo più cose possibili perché siamo noi a plasmare il nostro futuro. L'ultimo grande insegnamento che questa terra mi ha dato è apprezzare ciò che abbiamo. Generalmente noi italiani ci lamentiamo tanto dei nostri problemi ma non capiamo quanto grande siano le nostre origini, la nostra terra, i nostri amici, la nostra famiglia (sottolineo) e le nostre tradizioni. Paradossale, infatti, è quanto mi siamo mancate quelle cose da cui volevo andarmene.
Bisogna vivere ogni istante nel modo più pieno possibile, facendo più cose possibili perché siamo noi a plasmare il nostro futuroInfine voglio concludere con quest'ultimo pensiero: forse i volontari che portano sempre in giro, fino allo sfinimento, milioni di cartelloni e foglietti con quello slogan "Sono partito per scoprire il mondo ma alla fine ho scoperto me stesso" avevano proprio ragione.
Buona fortuna!

Pier Vittorio

Da Ancona in Olanda per un anno

  • Prossima Storia

    Il significato della danza

    Vanekkam. (Salve, benvenuto). Mi chiamo Roberta e adesso mi trovo in Tamil Nadu, uno stato nel Sud dell’India, grazie a Intercultura, per un programma annuale in Boarding School. L’india è un paese immenso, con una cultura...

    Roberta

    Da Potenza in India per un anno

  • Prossima Storia

    Hong Kong: la città che mi stupisce ogni secondo di più.

    Oggi sono esattamente quattro mesi e due settimane da quando sono arrivata ad Hong Kong e, ora come ora, sono convinta del fatto che non potrei trovarmi in un posto migliore. All'inizio ho avuto una sorta di shock culturale. Però adesso...

    Martina

    da Altamura (BA) ad Hong Kong per un anno

  • Prossima Storia

    Tutti per il diverso, il diverso per tutti

    In Italia, abbiamo occhi davvero speciali. Dico speciali perché sono capaci di individuare tutto ciò che è diverso (che poi, riflettendoci, cosa è normale?) a chilometri di distanza. E non solo! Sembra che ci sia...

    Giulia

    Da Siracusa in Canada per un anno

  • Prossima Storia

    Un anno in Cile con Intercultura ha cambiato la vita di nostra figlia

    I benefici dell'esperienza all'estero sono tamngibili. Parola di Roberto e Filippina che hanno deciso di aiutare la loro figlia Elena a trascorrere un anno in Cile con InterculrturaNostra figlia Elena, ha partecipato con grande successo al programma...

    Roberto e Maurizia

    genitori di Elena, studentessa che ha trascorso un anno in Cile

Welcome to Intercultura (AFS Italy) website! Where do you want to go?
- If you want to know more about Intercultura, click here
- If you want to know more about studying in Italy with Intercultura, click here
- Sprechen Sie Deutsch? Hier Klicken
- If you want to visit the full website (Italian only), click here