Sudafrica: il Paese interculturale per eccellenza!
Dario
Da Roma in Sudafrica per due mesi
All’inizio, quando mi fu assegnato il Sudafrica come destinazione da Intercultura, rimasi un po’ senza parole, un po’ perché inizialmente speravo (stupidamente) in altri paesi, e un po’ perché non sapevo bene cosa aspettarmi.
Ma, a esperienza conclusa, non finirò mai di ringraziare Intercultura per avermi mandato nella “Rainbow Nation”! Il Sudafrica è uno di quei paesi che ti entra dentro, ti cambia profondamente, e un pezzo del tuo cuore rimarrà lì per sempre.
Partecipando poi ad un programma con Intercultura, perché non andare in un paese dove l’interculturalità è il “pane quotidiano”?
In Sudafrica si parlano 11 lingue ufficiali, l’inno nazionale è cantato in 5 lingue (Xhosa, Zulu, Sesotho, Afrikaans, Inglese), la bandiera è un’esplosione di 6 colori.
I sudafricani stessi sono: Bianchi, Neri, Indiani, Coloured.
Avrete amici: cristiani, musulmani, hindu, harekrishna, sikh, ebrei.
Vi capiterà di mangiare putu e pup (cibo Zulu simile al couscous), cibo indiano, e sicuramente il tradizionale braai (barbecue)!
Nella piccola città dov’ero io (Pietermaritzburg, nella regione del Kwazulu-Natal) ci sono: moschee, chiese, templi hindu, templi Hare Krishna, una sinagoga e addirittura un tempio buddhista!
Conoscerete molta gente ricchissima, ma anche molta gente poverissima.. troverete interi quartieri con solo ville lussuosissime accanto ad una Township (piccolo quartiere di baracche).
Capirete le follie di quello che è stato l’Apartheid, e, purtroppo, vedrete ancora qualche effetto di quel periodo buio, ma allo stesso tempo l’orgoglio e la fiducia di tutti i sudafricani quando guardano al futuro.
Insomma, per concludere, tutta questa Diversità (con la d maiuscola) e tutte queste contrattazioni vi insegneranno moltissimo: a rispettare ogni essere umano, indipendentemente da religione o colore della pelle, a promuovere le differenze, a capire meglio il mondo. Il Sudafrica vi cambierà la vita (come ha fatto già a moltissime persone, incluso il Mahatma Gandhi che passò moltissimi anni in Sudafrica prima di tornare in India ed iniziare la lotta nonviolenta).
Vi auguro di vivere questa esperienza fantastica al massimo, e di diventare anche che voi dei piccoli sudafricani, e dei cittadini del mondo.
Dario
Da Roma in Sudafrica per due mesi