Uno studente straniero nella mia scuola
Cosa fare se uno studente straniero arriva nella mia scuola? Linee guida per gestire un'esperienza di mobilità studentesca individuale
Questa pagina è redatta sulla base:
- della normativa di settore - Nota MIUR 843/10 aprile 2013 (scarica)
- dell’esperienza maturata in anni di collaborazione tra l’Associazione Intercultura e gli Istituti Scolastici che hanno messo per iscritto nei loro regolamenti interni le modalità di monitoraggio e riammissione dei propri studenti che hanno frequentato l'anno scolastico all'estero
In generale, la Nota del Ministero dell'Istruzione suggerisce agli Istituti che intendono “mettere a sistema le esperienze di mobilità studentesca internazionale” di inserire nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa le modalità di promozione, sostegno, valorizzazione e capitalizzazione delle esperienze di mobilità studentesca internazionale. La scheda che segue è riassuntiva di esempi di POF e Protocolli sulla mobilità di scuole esperte nel settore.
Prima dell'arrivo dello studenteIl Dirigente Scolastico / Referente per gli scambi:
Durante la permanenza dello studente
Prima dell'arrivo dello studenteIl Dirigente Scolastico / Referente per gli scambi:
- sceglie la classe in cui inserire lo studente
- incarica un docente di riferimento - Tutor e/o Coordinatore del CdC - per seguire lo studente durante la sua permanenza in Italia
Il Consiglio di Classe:
- prevede attività che possano coinvolgere la classe (es. attività di peer tutoring)
- individua obiettivi trasversali raggiungibili dall’insieme della classe (es. obiettivi specifici linguistici e/o comunicativi, obiettivi interculturali…)
Il tutor:
- prevede un colloquio di conoscenza con lo studente straniero e spiega brevemente le "regole" della scuola italiana
- prevede un piano di studio personalizzato in base alle conoscenze linguistiche, alle aspettative dello studente e della scuola ospitante, e ai crediti che deve riportare alla sua scuola di origine
- concorda con lo studente contenuti, materiali e progetti per predisporre la valutazione dell’esperienza all’interno di uno specifico progetto e predispone un accordo di corresponsabilità
- mantiene i contatti con Intercultura e con la famiglia ospitante e cura le valutazioni intermedie e finali
- cura l’acquisizione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola all’estero o dallo studente
- comunica con la scuola estera al fine di acquisire informazioni mirate alla preparazione richiesta per l’alunno straniero
- raccoglie materiali e documentazione, anche al fine dell’elaborazione di un eventuale “diario di bordo”
Al termine dell'esperienzaIl Consiglio di Classe:
- valorizza il materiale prodotto dall’alunno straniero non solo per la valutazione delle competenze e conoscenze acquisite ma anche per approfondimenti tematici, curricolari e non, da svolgere coinvolgendo l’intera classe
- valuta gli obiettivi raggiunti dall’intera classe sia sul piano linguistico e comunicativo sia sul piano interculturale
- valorizza l'esperienza dello studente ospitato, della classe e della scuola stessa sia all’interno della scuola che nel territorio