"Questo è il posto perfetto per me" intervista a Lara

Lara

da Cremona in Ungheria per un anno

Conosciamo Lara, studentessa di 17 anni di Castelverde, in provincia di Cremona, che per un anno vivrà a Szeged, in Ungheria.



Ciao Lara, cosa stai facendo in Ungheria, come ti senti?

Ciao a tutti!
Inizio subito dicendo che da quando sono arriva è cambiato tutto: nuovi amici, nuova famiglia, nuova città, nuovo cibo… inizialmente non lo avevo ben realizzato, per capirlo bene ho dovuto incontrare la mia famiglia ospitante e svegliarmi in una camera che adesso è la mia.


Com’è cambiata la tua vita da quando sei li?

Da quando sono qui ho fatto un sacco di nuove esperienzeil campo di formazione iniziale con gli exchange student provenienti da tutto il mondo, iniziare a fare nuove amicizie, il primo giorno di scuola, perdermi più volte in una città che è grossa il doppio della mia, andare in canoa di notte, fare il primo allenamento in un’altra squadra, il mio primo festival musicale, fare una “maratona” per la città e le lezioni di ungherese, tutto questo in poco più di un mese.


Raccontaci della tua scuola e del tuo tempo libero?
Durante i giorni settimanali vado a scuola dalle 7:30 alle 13:00 e nel pomeriggio o mi alleno oppure ho lezioni di ungherese, durante il fine settimana, invece, ho sempre qualcosa da fare: esco con gli altri exchange student o con i miei compagni di classe, vado a fare dei programmi con il gruppo degli scout e una volta ho visitato Budapest con la mia famiglia; insomma a Szeged c’è sempre qualcosa da fare, c’è sempre qualche festival!
Quali sono alcune delle esperienze più strane e belle che hai fatto da quando vivi a Szeged?
Mangiare la pasta con la marmellata e condirla con lo zucchero a velo, era buonissima!
Ma la cosa che preferisco è che adesso ho amici che provengono da Indonesia, Argentina, Messico, Giappone, Tailandia, Ungheria e ho nuovi amici italiani; mi piace tantissimo stare con loro perché capiscono davvero cosa sto provando io e, tra noi, condividiamo emozioni e paure, ci sosteniamo a vicenda, anche se proveniamo da paesi e da culture totalmente diverse. Se devo essere sincere da quando sono qui, più di una volta, ho provato nostalgia per la mia famiglia, i miei amici e per alcune delle abitudine che avevo in Italia; ma se devo pensare a me stessa, non mi vedrei in un posto migliore:
non ho voglia di ritornare in un paese dove tutti possono capire quello che dico e dove io posso capire loro, non voglio andarmene senza scoprire qualcosa di più sull’Ungheria, senza riuscire a capire la lingua, senza riuscire a cucinare qualche zuppa, e soprattutto senza conoscere meglio tutte le persone che mi circondano
Insomma, sento che questo è il posto perfetto per me e che non vorrei essere altrove, avevo progettato tanto questo viaggio e adesso lo sto finalmente vivendo. Per questo ringrazio i miei genitori, la mia famiglia ospitante, Intercultura e tutti i suoi volontari, che mi stanno dando l’opportunità di vivere ciò che desideravo.
Adesso vi saluto, ho gli amici che mi aspettano. Ciao!

Lara

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