Benvenuti in Québec!
Alice
Da Cagliari in Canada per un anno
Ciao a tutti, mi chiamo Alice. Sono seduta nel soggiorno della mia nuova casa in Québec, guardo fuori dalla finestra e vedo la neve, guardo intorno a me e vedo la mia nuova famiglia, queste persone magnifiche che sono diventate parte della mia vita così all'improvviso.
I termini "famiglia ospitante" e "paese ospitante" non fanno più parte del mio vocabolario perché tutto ciò che sto vivendo qui fa ormai parte del mio cuore.
Se vi parlano del Québec, a cosa pensate? Ai mesi di lungo inverno, alla neve, allo sciroppo d'acero o al francese? Quest'anno ho imparato che è molto di più. Non solo ho imparato due lingue, ma ho imparato anche che il Québec (così come il Canada) è il Paese in cui non importa quale sia il tuo Paese d'origine, il colore della tua pelle o la tua religione: sarai sempre benvenuto. È il paese in cui tutti ti accolgono con un grande sorriso, il Paese dove la tradizione e la storia seppur così giovani hanno forti radici negli animi.
Ho viaggiato chilometri lontano da casa per trovarne un'altra qui. Non è stato facile: per la prima volta in diciassette anni ho costruito qualcosa dalla base con il solo aiuto della mia forza. Ho pensato a volte di mollare, mi sono guardata allo specchio e mi sono detta che non ce l'avrei mai fatta, che era troppo difficile, che nessuno mi capiva; ma mentivo a me stessa perché alla fine ho vinto io, mi sono innamorata di questo Paese e ho imparato tante cose di me che neanche una vinta intera avrebbe potuto insegnarmi.
Per la prima volta in diciassette anni ho costruito qualcosa dalla base con il solo aiuto della mia forzaHo pianto, riso e condiviso momenti indimenticabili che hanno lasciato un segno. Ho passato giornate intere all'aria aperta con -40 gradi e le ciglia degli occhi che si congelavano, ho passeggiato negli immensi boschi canadesi insieme al mio husky alla scoperta di un altro mondo, ho assaggiato il vero e inimitabile sciroppo d'acero in mille modi possibili e da fiera italiana devo ammettere che ho assaggiato piatti tipici migliori delle nostre lasagne. Ho imparato le storie sugli indiani nativi americani e arricchito il mio bagaglio multiculturale. Cosa voglio fare adesso? Viaggiare, perché il mio anno in Canada è solo l'inizio.
Alice
Da Cagliari in Canada per un anno