Coraggio, determinazione e felicità

Chiara

Da Nuoro in Norvegia per un anno

Ciao, sono Chiara, una ragazza sarda e vengo da un paesino, Orani, di circa 3000 abitanti, dimenticato dal mondo e che, soprattutto, ha deciso di intraprendere un'esperienza che la sta segnando tantissimo, positivamente s’intende.Circa un anno e mezzo fa, a settembre, ho iniziato la mia avventura, che mi ha portato nel posto più bello che potessi immaginare, la Norvegia. Dico settembre 2014 perché è stato quando ho inviato la domanda a Intercultura e dopo tanta ansia, compilazione di documenti, testi psicologici e colloqui vari è arrivato febbraio, mese in cui ho scoperto che sarei partita e, più precisamente, per la patria dei vichinghi. Da allora in avanti sono iniziati incontri sempre più frequenti con i ragazzi del mio centro locale, alternati da divertentissimi campi che mi hanno permesso non solo di essere maggiormente preparata in vista della mia partenza, ma anche di conoscere persone fantastiche che sono diventate miei amici.
E, finalmente, arriva il fatidico e agognato 13 agosto, giorno in cui sarei dovuta partire. Carica di ansia, trepidazione, impazienza e felicità, arrivai a Oslo assieme agli altri studenti da ogni parte del mondo. Incontrai finalmente quella che sarebbe diventata a tutti gli effetti la mia famiglia, visitai la mia città situata a poco più di un'ora di distanza da Oslo e mi sentii veramente fortunata.
I campi pre-partenza di Intercultura mi hanno permesso non solo di essere maggiormente preparata in vista della mia partenza, ma anche di conoscere persone fantastiche che sono diventate miei amici

Sono passati già cinque mesi dal mio arrivo e, sinceramente, il mio pensiero non è ancora cambiato. Sono sicura che non smetterò mai di ringraziare i mei genitori per avermi dato l'opportunità di vivere questo sogno e per tutti i sacrifici che hanno fatto per permetterselo. Il mio primo obettivo qui? Non deluderli, loro si fidano tanto di me e credono che possa fare tanto, quindi ciò che voglio è che loro siano fieri di me.
In cinque mesi sono accadute tante cose: ho passato un Natale bellissimo con la mia famiglia norvegese, mangiando il cibo tipico (buonissimo tra l'altro) e ho legato tantissimo con le mie sorelle. Cos'altro? Ho iniziato a parlare sempre più norvegese e a capire la maggior parte di quello che i norvegesi dicono (sono molto fiera di questo data la difficolta della lingua) e ho anche migliorato tantissimo il mio inglese. Sono cambiata anche per quanto riguarda le mie abitudini giornaliere: in Italia ero molto sedentaria, qui faccio un'ora di camminata al giorno anche se ci sono -15 gradi. Data la presenza di tantissima neve, cosa a cui non sono troppo abituata vivendo in Sardegna, sto cercando di imparare a sciare e devo dire che, nonostante tutte le cadute, sto costantemente migliorando.
Ho iniziato a parlare sempre più norvegese e a capire la maggior parte di quello che i norvegesi dicono (sono molto fiera di questo data la difficolta della lingua) e ho anche migliorato tantissimo il mio inglese

Sono stata in Scozia con la mia famiglia norvegese e ho visto posti bellissimi. Ho assaggiato il salmone migliore del mondo e ho portato la cucina italiana nella mia famiglia norvegese, che adesso sa come preparare la pasta, quella vera. Ho fatto conoscere le nostre tradizioni e la nostra storia ai miei compagni di classe attraverso presentazioni Power Point in norvegese, sempre più fiera delle mie origini. Ho incontrato persone, amici, che sono veramente fantastici e credo che rimarranno per sempre nel mio cuore e molti di questi sono studenti del programma di scambio come me. Loro sono forse le uniche persone che capiscono la mia situazione proprio perché la stanno vivendo ed è divertente avere contatti con persone provenienti da ogni parte del mondo.
Gli altri studenti dello scambio sono forse le uniche persone che capiscono la mia situazione proprio perché la stanno vivendo come meInsomma, posso dire che in questi cinque mesi ho raggiunto tantissimi obbiettivi: ho imparato tanto e ho scoperto parti del mio carattere e della mia personalità che non avrei mai pensato di avere. Durante questi mesi molte persone mi hanno detto che sono stata molto coraggiosa nel prendere questa decisione, io non credo che ci voglia coraggio ma ritengo che ciò che contraddistingue noi studenti da tutti gli altri sia la curiosità di scoprire una nuova cultura, nuove persone e un nuovo modo di vivere e queste sono cose che non si capiscono quando si fa un viaggio, ma solo quando si impara a convivere con questa nuova cultura, diventandone parte integrante.
Un'altra parola? Io suggerirei determinazione, perché sì, nel momento in cui si desidera qualcosa con tutto il cuore si fa di tutto per ottenerla. Durante quest'anno, tutti, qualche volta, si troveranno in difficoltà, dovranno affrontare un problema o sentiranno la mancanza dei propri amici o della propria famiglia ma continueranno il loro percorso nonostante tutto, perché sono abbastanza forti da superare questi ostacoli.
Sono molto felice di essere qui e, se da un lato vorrei riabbracciare la mia famiglia e i miei amici, dall'altro vorrei che questi 5 mesi che mi rimangono in Norvegia non finissero mai.
Ciò che contraddistingue noi studenti da tutti gli altri è la curiosità di scoprire una nuova cultura, nuove persone e un nuovo modo di vivere

Chiara

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