I miei primi, intensi giorni all'estero
Rosaria
Da Crotone in Repubblica Dominicana per un anno
Decidi di scrivere nel momento in cui vuoi ricordare ogni minimo dettaglio di un anno che probabilmente ti segnerà. Sono Rosaria e ho 17 anni, ho deciso di partecipare al concorso di Intercultura per dare una svolta alla mia vita, un cosiddetto "colpo di testa".Oggi è il 6 settembre e mi trovo in Repubblica Dominicana, precisamente a Samanà. Sono qui da due settimane e mi sembra giusto iniziare a scrivere qualche pensiero.
All'inizio è davvero difficile, una settimana prima ti ritrovi a fare le valigie, a salutare tutti e 2 settimane dopo ti ritrovi in un posto che è completamente diverso dal tuo, tutto ciò che non ti aspettavi piano piano diventerà il tuo quotidiano. Ribadisco che all'inizio è molto difficile, per me è ancora un inizio. Dalla mattina alla sera senti che ci sono "due te" che si scontrano, due te che fanno a botte, è una sensazione davvero orrenda perché non sai quale abbia ragione e quale abbia torto, ma in un momento di lucidità capisci che non è questione di torto o ragione ma semplicemente di capire ciò che può farti del bene a lungo andare.
Dalla mattina alla sera senti che ci sono "due te" che si scontrano, e non sai quale abbia ragione e quale abbia torto, ma in un momento di lucidità capisci che non è questione di torto o ragione ma semplicemente di capire ciò che può farti del bene a lungo andare.Capisci che è davvero un'esperienza puramente personale quando ti ritrovi sola con te stessa, perché nonostante i tuoi genitori e i tuoi amici ti continuino a dire: "Tieni duro, arriveranno i giorni di sole", tu sai bene che non sanno cosa si prova. Ti ritrovi sola con te stessa, ti scavi dentro e piano piano capisci cosa vuoi veramente, se restare o mollare tutto, impari ad apprezzare le piccole cose che prima ti sembravano superficiali, il bacio di una mamma, le parole di un babbo, l'amore di una nonna, il bene dei parenti che continuamente si accertano se è "tutto ok" e persino gli amici che non credevi abbastanza vicini ci sono.
Capisci che anche quei momenti bui che tanto stai odiando ti serviranno. Capisci che alla fine amerai davvero il finale perché il fatto che piano piano scopri una parte di te stessa che se ne stava in un angolino comincia a piacerti. Alla fine di questi 306 giorni, anche se ora ti sembra un finale molto lontano, dirai: "Grazie mamma, grazie papà".
Rosaria
Da Crotone in Repubblica Dominicana per un anno