Il mio primo vero Natale

Meri

Da Asti in Repubblica Ceca per un anno

Quando l'anno scorso ho partecipato al concorso per partire con Intercultura, la mia idea era quella di viaggiare.Non mi interessava migliorare una lingua studiata a scuola e tanto meno avevo il sogno di vivere in una precisa nazione. Così ho messo dieci scelte e la Repubblica Ceca era la mia settima. Non sapevo granché di questo Paese né tanto meno cosa avrei vissuto. Appena arrivata il mio primo "shock" è stato il freddo, abbiamo lasciato l'Italia il 23 agosto con 33 gradi e, arrivati qui, ne avevamo a malapena 10! Mi aveva subito spaventata l'idea di passare l'inverno qui.
L'adattamento nella mia famiglia ospitante, che ormai considero la mia seconda famiglia, è stato lungo e all'inizio difficile, visto che nessuno a parte mia sorella parla inglese. Il cambiamento più grande che ho avuto nella mia nuova famiglia è stato il cibo! Nessuno cucina durante la settimana e solamente il sabato e la domenica pranziamo tutti insieme, visto che sono gli unici giorni in cui mio padre, che fa il camionista, è a casa. Ero abituata a consumare un pasto con la mia famiglia in Italia almeno una volta al giorno!
Appena arrivata il mio primo "shock" è stato il freddo, abbiamo lasciato l'Italia il 23 agosto con 33 gradi e, arrivati qui, ne avevamo a malapena 10!I miei genitori qui sono molto aperti, sono in una famiglia di atei (cosa molto comune in Repubblica Ceca, visto che il 40 per cento lo è) e con loro ho avuto il mio primo vero Natale il 25 di Dicembre. Dico che è il mio primo vero Natale perché la mia famiglia naturale è ortodossa e non l'ho mai festeggiato di dicembre. Il fatto che la maggior parte della popolazione della Repubblica Ceca sia atea non significa che non festeggino il Natale: è una cosa molto strana da dirsi perché non riuscivo a capirne il senso ma qui la vedono più come una tradizione per stare insieme in famiglia e la mia ci tiene davvero tanto.
La mattina del 24 dicembre abbiamo addobbato l'albero di Natale e iniziato a guardare le famose "Vánoční Pohadky", le fiabe natalizie che vengono trasmesse sulla maggior parte dei canali TV in questi giorni. Molte di esse sono ancora in bianco e nero! In questo giorno si aspetta "Zlaté Prasatko", la traduzione è "il maiale d'oro" e secondo la tradizione è vietato mangiare fino al cenone perché così facendo si vedrà apparire sulla finestra o in giardino un maiale d'oro come ricompensa.

  • Con mamma e sorella ospitanti!

La cena della vigilia non è come quella italiana, consiste in una minestra come antipasto (ad ogni pasto abbiamo la minestra) e della carne fritta con "bramborovy sala", insalata di patate. Non si da molta importanza al pranzo natalizio, l'importante è avere tantissimi parenti in casa con cui mangiare i dolci natalizi "Cukroví". Noi abbiamo iniziato a prepararli ogni domenica dalla prima settimana di Dicembre!. Mi è piaciuto molto questo Natale, mi sono sentita davvero in famiglia come se fossi qui da sempre.
Mi è piaciuto molto questo Natale, mi sono sentita davvero in famiglia come se fossi qui da sempre.In questi sei mesi qui ho creato un legame davvero speciale con loro e ne sono davvero felice. Inizialmente non è stato tutto facile pur essendo in Europa e non essendo quindi in una cultura totalmente diversa dalla mia, ci sono stati molti cambiamenti uno dopo l'altro. All'inizio non mi ero resa conto di tutto ciò, vivevo senza pensarci troppo. Ma ora riconosco di essere davvero cambiata, cambiata in meglio.
Un anno fa avevo abitudini completamente diverse, modi di pensare diversi, ero aperta ma questa esperienza mi sta dando qualcosa in più, qualcosa che rimanendo nel mio piccolo paese in Italia, con la mia famiglia, i miei soliti amici e la scuola di sempre, non avrei mai potuto neanche immaginare. Credo che questa esperienza mi stia aprendo la mente a 360 gradi! Davo così tante cose per scontate! Cose come un abbraccio, una giornata di sole dopo due settimane di pioggia, avere qualche amico con cui uscire, iniziare a parlare e capire la lingua. Tutto ciò per me è stato una piccola conquista che mi ha dato tanto e mi ha fatta crescere velocemente.

Meri

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