La figlia più grande
Luisa
Mamma ospitante di Luciana, dal Messico a Milano per un anno
Settembre è iniziato con il consueto miscuglio di emozioni che accompagna il saluto all’estate e l’avvio di ogni nuovo anno scolastico, anche se contavamo su una routine già rodata dato che non ci sarebbero stati cambiamenti per nessuno.
E’ bastata una telefonata di nostra nipote, rientrata da qualche settimana dal suo anno con Intercultura a Bangkok, per capire che forse un’occasione imprevista avrebbe fatto svoltare il nostro anno.
Pochi sguardi tra noi e al "fascicolo" di Luciana ci hanno fatto capire che eravamo la sua famigliaLuciana era già atterrata a Milano dopo un lungo viaggio iniziato ad Aguascaliente, Messico, ma la famiglia originariamente assegnatale non avrebbe potuto più ospitarla, quindi noi avremmo potuto essere un’inaspettata famiglia ospitante. Noi quattro eravamo abituati al movimento per casa: amici attorno al tavolo o sopra il divano sono una regola, ma essere in cinque per un anno era un’opportunità unica. Pochi sguardi tra noi e al "fascicolo" di Luciana ci hanno fatto capire che eravamo la sua famiglia.
E’ bastata una telefonata di nostra nipote, rientrata da qualche settimana dal suo anno con Intercultura a Bangkok, per capire che forse un’occasione imprevista avrebbe fatto svoltare il nostro anno.
Pochi sguardi tra noi e al "fascicolo" di Luciana ci hanno fatto capire che eravamo la sua famigliaLuciana era già atterrata a Milano dopo un lungo viaggio iniziato ad Aguascaliente, Messico, ma la famiglia originariamente assegnatale non avrebbe potuto più ospitarla, quindi noi avremmo potuto essere un’inaspettata famiglia ospitante. Noi quattro eravamo abituati al movimento per casa: amici attorno al tavolo o sopra il divano sono una regola, ma essere in cinque per un anno era un’opportunità unica. Pochi sguardi tra noi e al "fascicolo" di Luciana ci hanno fatto capire che eravamo la sua famiglia.
Luciana è stata un regalo. Sorridente ed espansiva, comunicativa e affettuosa è stata subito partecipe alla vita della famiglia che si è naturalmente allargata regalando a noi grandi una figlia cresciuta con richieste e nuove autonomie con cui misurarsi e ai nostri figli una sorella maggiore con cui confrontarsi e scambiare esperienze.
Messico e Italia non condividono solo i colori della bandiera: forse la facilità della nostra reciproca esperienza è derivata anche da una vicinanza culturale, e forse anche familiare, che ha reso molto fluida la nostra convivenza. Ma è stato comunque emozionante vedere come nello scorrere dei mesi Luciana fosse sempre di più parte della nostra vita, come fosse un continuo crescendo il conoscersi e condividere le proprie storie, le reciproche relazioni, le nuove amicizie e le proprie abitudini.
La nostra famiglia si è allargata regalando a noi grandi una figlia cresciuta e ai nostri figli una sorella maggioreDieci mesi sono volati e tutti e cinque siamo arrivati in fondo a questo viaggio un po’ cambiati rispetto a come eravamo partiti, ma soprattutto tutti convinti che è sempre possibile formare nuovi legami familiari e impossibile perderli.
La partenza di Luciana è stata faticosa, e sono molti i rimpianti per quello che avremmo potuto fare in più insieme e che non è stato possibile realizzare, ma sappiamo che in un certo senso continuiamo ad essere in cinque, anche se la figlia maggiore è ora tornata a vivere altrove.
Messico e Italia non condividono solo i colori della bandiera: forse la facilità della nostra reciproca esperienza è derivata anche da una vicinanza culturale, e forse anche familiare, che ha reso molto fluida la nostra convivenza. Ma è stato comunque emozionante vedere come nello scorrere dei mesi Luciana fosse sempre di più parte della nostra vita, come fosse un continuo crescendo il conoscersi e condividere le proprie storie, le reciproche relazioni, le nuove amicizie e le proprie abitudini.
La nostra famiglia si è allargata regalando a noi grandi una figlia cresciuta e ai nostri figli una sorella maggioreDieci mesi sono volati e tutti e cinque siamo arrivati in fondo a questo viaggio un po’ cambiati rispetto a come eravamo partiti, ma soprattutto tutti convinti che è sempre possibile formare nuovi legami familiari e impossibile perderli.
La partenza di Luciana è stata faticosa, e sono molti i rimpianti per quello che avremmo potuto fare in più insieme e che non è stato possibile realizzare, ma sappiamo che in un certo senso continuiamo ad essere in cinque, anche se la figlia maggiore è ora tornata a vivere altrove.
Luisa
Mamma ospitante di Luciana, dal Messico a Milano per un anno