La mia esperienza in Portogallo
Giorgia
Da Padova in Portogallo per un anno
Mi trovo qui ormai da due mesi e tutto attorno a me è ancora un sogno: nonostante la mia routine sia già “fissata”, vivo giorno per giorno con energia e felicità perché l’exchange ti porta ad essere così: impari che anche le piccolezze che possono renderti minimamente triste hanno una parte positiva e di crescita. Tutto ciò è una crescita sia personale che culturale: in questo breve periodo mi sento già molto più responsabile e autonoma, i miei genitori ospitanti mi trattano come un’adulta, contando su di me e raccomandandomi sempre di prendere le scelte giuste con eventuali consigli costruttivi; allo stesso tempo ho imparato molte cose su questo piccolo e incantevole Stato, dalla conferma degli stereotipi ai dettagli meno evidenti.
Ogni settimana la mia famiglia mi porta a visitare posti nuovi e sempre magnifici che mi fanno innamorare sempre più di questa nuova vita: tutto è verde, tutto è natura, anche nel bel mezzo delle città si trova sempre almeno un parco dove rilassarsi e avere un picnic è d’obbligo. Anche le persone sono tali e quali: tutti cercano di rivolgerti la parola, dai più piccoli ai più anziani, ognuno pensa al prossimo anche solo con un veloce “Bom dia” o un “Boa tarde” o anche senza parlare, chiunque ti sorride dolcemente. Non pensavo che un posto così vicino dalla mia cara Italia potesse essere così diverso, in leggere e grandi sfumature, e ognuno dovrebbe provare a viverlo come lo sto vivendo io.
Ogni settimana la mia famiglia mi porta a visitare posti nuovi e sempre magnifici che mi fanno innamorare sempre più di questa nuova vita: tutto è verde, tutto è natura, anche nel bel mezzo delle città si trova sempre almeno un parco dove rilassarsi e avere un picnic è d’obbligo. Anche le persone sono tali e quali: tutti cercano di rivolgerti la parola, dai più piccoli ai più anziani, ognuno pensa al prossimo anche solo con un veloce “Bom dia” o un “Boa tarde” o anche senza parlare, chiunque ti sorride dolcemente. Non pensavo che un posto così vicino dalla mia cara Italia potesse essere così diverso, in leggere e grandi sfumature, e ognuno dovrebbe provare a viverlo come lo sto vivendo io.
Giorgia
Da Padova in Portogallo per un anno