La terra dai mille volti
Valentina
Da Imperia in Indonesia per un anno
L’Indonesia è stata una sorpresa e una sfida continua, ricordo ancora lo shock di quando ho letto i risultati di Intercultura. Fino a pochi mesi prima quasi non sapevo della sua esistenza e invece venni a sapere che ci sarei andata a vivere per un anno!
È stato un tuffo nel vuoto più completo, in una cultura e uno stile di vita lontani anni luce dal mio, eppure si è dimostrata la scelta migliore di sempre.
La parola che credo descriva meglio questo bellissimo paese è “Varietà”. In Indonesia, non ho scoperto solo una cultura ma un insieme di culture: religioni, tradizioni, lingue e cibi che vivono insieme in perfetta armonia.
Ogni singola isola è diversa e ha uno o più “bahasa” che possono variare da un semplice accento o cadenza nel parlare fino a diventare una lingua completamente diversa (ma non preoccupatevi la maggioranza delle persone vi parleranno in Indonesiano magari solo con accento tipico rendendo l’ascolto molto divertente).
La parola che credo descriva meglio questo bellissimo paese è "Varietà"Solo nella mia isola, Sulawesi, abbiamo quattro gruppi etnici diversi: Bugis, Makassar, Toraja e Mandar. Ogni gruppo etnico ha le sue danze tradizionali, cibi (il riso ovviamente non manca mai), costumi tradizionali dai colori vivaci, adornati da diversi tipi di gioielli o corone, e in alcuni casi diverse religioni. Il gruppo etnico dei Toraja, ad esempio, è di maggioranza Cristiana protestante, mentre gli altri sono a maggioranza musulmana.
Non si può infatti non parlare di Indonesia senza parlare di religione, la religione è ovunque, è parte integrante della persona e della vita.
È bellissimo vedere come tante religioni, Musulmana, Cattolica, Protestante, Induista, Buddista e altre minoranze convivano insieme e si rispettino a vicenda, sono stata fortunata a poter vedere i loro magnifici templi e imparare su ognuna di esse in un unico Paese.
L’Indonesia per me è stato come scoprire tanti piccoli mondi diversi e imparare da ognuno di essi, con un'unica costante: persone gentili, sorridenti e sempre disposte ad aiutarmi.
Non è sempre tutto facile, anzi, credo che sia uno dei Paesi che ti da più prove in assoluto da superare, ma ogni piccola vittoria e momento vissuto ha un valore ineguagliabile.
L’Indonesia ha cambiato il mio modo di pensare e vedere il mondo, e non potrei esserne più felice, per questo non cambierei nulla di questa incredibile esperienza.
L’Indonesia ha cambiato il mio modo di pensare e vedere il mondo, e non potrei esserne più felice, per questo non cambierei nulla di questa incredibile esperienza
Valentina
Da Imperia in Indonesia per un anno