Lo scambio: una rivelazione continua

Flavia

da Napoli in Argentina per un semestre

Intraprendere un programma di scambio è la decisione migliore che possiate prendere nella vostra vita.


Essere in scambio significa proprio questo, essere in un continuo scambio di culture, lingue, informazioni, idee e punti di vista. Con studenti di paesi diversi, con la famiglia ospitante, con i futuri compagni di scuola. Sarete studenti di scambio, ma non solo vi scambierete cose, cambierete voi stessi soprattutto. Perché intraprendere un "exchange" significa partire essendo convinti di sapere chi siete e rendervi conto successivamente di non averne la minima idea, ma va bene cosi. Perché questa esperienza vi darà tutti gli strumenti per capirlo in futuro.

L'esperienza di scambio è un continuo pensare. Pensare in una nuova lingua, pensare alla prossima avventura nel vostro nuovo paese, pensare alla fortuna di vivere una tale esperienza, pensare ai tuoi genitori a casa e al perché hai deciso di mettere in pausa la tua vita che hai costruito in 16 anni per poterne costruire una totalmente nuova in un lasso di tempo decisamente inferiore. Ma vi basterà guardarvi attorno e a pochi centimetri dal vostro naso troverete la risposta. La troverete nel cibo strano che vi rifilano ogni giorni, nella cittadina sperduta in mezzo alle montagne dove vivrete o in quella in piena città dove vi sembrerà non aver mai pace, la troverete negli occhi dei vostri genitori ospitanti che ormai vi risultano tanto familiari da chiedervi se per davvero li conoscete da pochi mesi o da tutta una vita.

Scambio è partire con la convinzione e la speranza di trovare una vita più emozionante in un altro paese del mondo e una volta partiti rendersi conto di quanto in realtà la tua fosse già una vita straordinaria. Perché lo scambio non ti fa rendere conto solo di quanto sia bella la vita fuori dal tuo paese di origine, soprattutto ti apre gli occhi su quest'ultimo. Ti apre gli occhi sui suoi difetti, ma soprattutto sui suoi pregi.

Lo scambio è soprattutto fatto di persone. Ogni persona che incontrerai, con cui parlerai ti lascerà in un modo o nell'altro qualcosa. Gli altri studenti di scambio, provenienti da tutti i paesi del mondo, ti faranno rendere conto di quanto siamo diversi l'uno dall'altro ma infondo siamo uguali. Tutti ragazzini che un giorno hanno deciso di partire per lo stesso paese e lasciare tutto in cerca di qualcosa. Come sarà lo scambio è qualcosa che non vi potrete mai immaginare, ma tutto quello in cui potrete sperare. Lo scambio è qualcosa che non si può capire, finché non lo si sta vivendo in prima persona. E io, fortunatamente, lo sto capendo e sto amando ogni singolo momento. Perché lo scambio è questo, momenti. Non saranno le grandi cose quelle che apprezzerai del tuo paese ospitante.

Istantanee dall'Argentina

Io dell'Argentina amo proprio le piccolezze. L'Argentina è una siesta dopo otto ore di scuola, una scuola dove i professori non sono figure autoritarie, bensì Persone. Con le quali posso parlare tranquillamente di qualsiasi argomento senza paura di venir sminuita. L'Argentina è un mate condiviso con gli amici alle cinque del pomeriggio stesi all'ombra di un albero.

L'Argentina è cibo. La domenica con l'asado, il martedi a scuola con le empanadas e l'ora della merenda con gli alfajores.

L'Argentina è baci. La quantità di baci in questo paese mi fa pensare che se Parigi è la città dell'amore questo è il paese dell'amore. Un bacio quando ci si saluta per strada, un bacio quando ci si presenta (dimenticatevi le strette di mano), un bacio quando ci si congeda. Baci ai bambini, agli anziani e ai professori. Nessuno escluso.

L'Argentina è la sacralità dell'ora della merenda. Non importa se tu sia a lavoro, se tu sia per la strada o in metropolitana, ci si ferma sempre per trovare un momento nel quale mangiare le tanto amate facturas.

L'Argentina è la grande varietà di paesaggi che offre. Dal calore tropicale delle Cascate dell'Iguazu, al freddo della Patagonia, alla vita movimentata della capitale, Buenos Aires, dove io in questo momento sto vivendo.

Lo scambio, in poche parole, è trovare il coraggio, che pochi hanno alla nostra età, di prendere in mano la nostra vita e capire cosa farne. Spero che voi lo possiate trovare e se tutto va bene, l'anno prossimo a quest'ora sarete voi a raccontarci della vostra esperienza.

Flavia

da Napoli in Argentina per un semestre

  • Prossima Storia

    Non comprendi di essere in un Paese finchè non ci vivi

    I primi giorni sono davvero strani, ti trovi in una famiglia che non è la tua e la città è completamente da scoprire, la lingua non ne parliamo. Sembra quasi di essere in vacanza, ma con l'andare dei giorni ti rendi conto...

    Asia

    Da Verona in Ungheria per un anno

  • Prossima Storia

    Il mio primo giorno di scuola come "bule"

    L'imbarazzante primo giorno di scuola si apre con l'Upachara: la cerimonia dell'alzabandiera. Un'ora ritti in piedi a pronunciare frasi e leggere saggi: si contano due svenuti e centinaia di annoiati. Entrato dal portone principale con la...

    Giuseppe

    Da Brescia in Indonesia per un anno

  • Prossima Storia

    Un nuovo mondo

    Ciao, mi chiamo Ilaria, ho sedici anni e sono una studentessa di scambio in Danimarca con Intercultura. Ho deciso di intraprendere questa esperienza perché ero convinta che fuori dalla mia città potessi scoprire tante nuove cose...

    Ilaria

    Da Marsala in Danimarca per un anno

  • Prossima Storia

    La bellezza di questo Paese è la diversità

    Olà amigos!Il Brasile è un Paese molto grande quindi, come potrete immaginare, ogni zona è molto differente dall’altra... Prima di iniziare a raccontarvi la mia esperienza con la scuola brasiliana, è necessario...

    Enrico

    Da Rimini in Brasile per un anno

Welcome to Intercultura (AFS Italy) website! Where do you want to go?
- If you want to know more about Intercultura, click here
- If you want to know more about studying in Italy with Intercultura, click here
- Sprechen Sie Deutsch? Hier Klicken
- If you want to visit the full website (Italian only), click here