Ma dove mi porta mia figlia?
Daniela, mamma di Martina
Da Tivoli-Guidonia in Malesia per un anno
Dopo diversi anni dal rientro in Italia, un matrimonio di famiglia è l'occasione giusta per far conoscere la Malesia a Daniela, mamma di Martina, ex partecipante ad un programma annuale nel 2011.
In questa testimonianza ci racconta il suo viaggio e le emozioni provate nell'incontrare e visitare, per la prima volta, la "seconda casa" di Martina.
In questa testimonianza ci racconta il suo viaggio e le emozioni provate nell'incontrare e visitare, per la prima volta, la "seconda casa" di Martina.
Quando mia figlia Martina è tornata dal suo anno passato in Malesia con Intercultura, ho subito pensato che l’amore e l’entusiasmo non si sarebbero esauriti facilmente.
Era il 2012 e col passare dei giorni la nostalgia traspariva dai suoi occhi, seppur felice di essere finalmente tornata dalla sua mamma e dal suo papà. Rispettando con comprensione e pazienza i tempi di riadattamento alla sua vita qui in Italia,
Era il 2012 e col passare dei giorni la nostalgia traspariva dai suoi occhi, seppur felice di essere finalmente tornata dalla sua mamma e dal suo papà. Rispettando con comprensione e pazienza i tempi di riadattamento alla sua vita qui in Italia,
mi domandavo cosa l’avesse fatta innamorare così perdutamente di questo Paese e perché fosse così forte il legame instaurato con la sua famiglia ospitante.
Le risposte che io e mio marito ci siamo dati, sia in qualità di genitori che di volontari, non sono mai state così convincenti fino a quando, sei anni dopo il suo rientro, arriva la proposta indecente quanto basta a farmi prendere la decisione che avrebbe finalmente svelato i miei quesiti: “mamma, vieni con me in Malesia?”.
L’invito al matrimonio della sua cugina ospitante è stato l’occasione per conoscere più da vicino la famiglia, i ragazzi italiani al momento lì e i volontari di AFS Malesia.
Ed è stato amore a prima vista.
Non potrò mai dimenticare la calorosa accoglienza della sua mamma alla vista di mia figlia; le braccia aperte e gli occhi lucidi di entrambe mi hanno reso felice ed orgogliosa di essere stata, almeno in parte, l’artefice di questa piccola grande magia: aver sostenuto mia figlia ad intraprendere questa meravigliosa esperienza.
In soli tre giorni ho potuto assaporare tutto quello che la Malesia ha messo a disposizione dei miei sensi, cioè il gusto per cibi squisiti, l’olfatto per profumi inebrianti, la vista di paesaggi finora solo immaginati, l’udito per suoni e musiche dolcissime.
Il legame che c’è dopo sei anni tra Martina e tutti i suoi parenti, gli amici ed i volontari di AFS Malesia è ancora così vivo che nulla per loro è cambiato, malgrado il tempo e la distanza.
In soli tre giorni ho potuto assaporare tutto quello che la Malesia ha messo a disposizione dei miei sensi, cioè il gusto per cibi squisiti, l’olfatto per profumi inebrianti, la vista di paesaggi finora solo immaginati, l’udito per suoni e musiche dolcissime.
Il legame che c’è dopo sei anni tra Martina e tutti i suoi parenti, gli amici ed i volontari di AFS Malesia è ancora così vivo che nulla per loro è cambiato, malgrado il tempo e la distanza.
Il calore e la tenerezza di “Mimi” mi hanno fatto rientrare in Italia consapevole di far parte ormai di una famiglia in un mondo che mi sembrava così diverso ed incredibilmente lontano e che, invece, per mia figlia era già “casa”.
Daniela, mamma di Martina
Da Tivoli-Guidonia in Malesia per un anno