Non si tratta solo di conoscere
Sophie
Da Roma in Austria per un semestre
Apparentemente l'Austria può sembrare un Paese anonimo per chi non lo conosce, e poiché si parla il tedesco può sembrare che culturalmente sia più simile alla Germania.
Nonostante il Paese confini con ben sette nazioni diverse, anche lei in questo miscuglio di culture, completamente diverse fra loro, ha trovato la sua identità.
Ho vissuto a venti minuti dal confine Italiano e a riguardo ho avuto, inizialmente, molti pregiudizi: avevo paura di trovarmi in Italia e non nel Paese dove sarei dovuta andare, ma quello che Intercultura mi ha insegnato é che i pregiudizi sono paradossi. Quando sono scesa dal treno e ho respirato per la prima volta l’aria austriaca ho capito che tutto sarebbe stato diverso.
Ho vissuto esperienze completamente diverse, non solo con la mia famiglia ospitanteL’Austria é un paese con tanti influssi differenti ma che, nella loro diversità, hanno una coerenza costituita da tradizione e valori condivisi. I mercatini di Natale al tramonto delle cinque con i loro Baumkuchen, la città travestita in festa per il carnevale, le uova colorate da cercare nel giardino a Pasqua, indossare ancora i vestiti tradizionali di cent'anni fa per l'orgoglio per il proprio Paese, raccogliere le fragole in estate... é inevitabile respirare la cultura austriaca in ogni angolo.
Aver condiviso tutto ciò con la mia famiglia ospitante, molto più individuale ed essenziale rispetto a quella italiana, ha completamente cambiato la mia visione del mondo. Ho creato con loro un legame davvero forte che si è esteso anche alla mia famiglia italiana quando sono venuti in visita. Per me é stato come se due mondi si fossero incontrati ed é stato bellissimo, non credo di avere parole migliori per descriverlo.
Non si tratta solo di conoscere se stessi, ma anche di ampliare se stessi
Ho vissuto esperienze completamente diverse, non solo con la mia famiglia ospitante. Per tutto il tempo ho vissuto qualcosa di completamente diverso dalla mia vita in Italia, che ora è radicato in me e fa parte di me. Non si tratta solo di conoscere se stessi, ma anche di ampliare se stessi. Questo "completamente diverso" è anche aver imparato a vedere le cose non più con due occhi ma con quattro, sei, otto occhi di persone diverse che mi hanno mostrato e insegnato come approcciare diversamente il mondo e abbracciarlo in maniera sempre più ampia, riuscendolo a vedere non solo attraverso i tuoi occhi italiani ma anche dai tuoi precisi occhi austriaci.
Sophie
Da Roma in Austria per un semestre