Primi passi...verso gli States!
Luca
da Bari agli USA per un programma estivo
Raccontare più e più volte la mia esperienza AFS a San Diego è come raccontarla per la prima volta: un miscuglio di emozioni, situazioni e obiettivi raggiunti difficile da separare.
Posso affermare che la mia esperienza sia iniziata già in Italia dove la paura di confrontarmi o semplicemente parlare di me stesso agli incontri di formazione mi bruciava in viso. Quest’ultima mi ha “perseguitato” anche a Roma dove però ho iniziato a respingerla in tutti modi e mettermi in gioco in tutto e per tutto.
Ciò che non dimenticherò sono i primi passi dopo l’atterraggio dell’aereo negli States: passi colmi di incertezza in quanto circondato da “sconosciuti” in un territorio altrettanto ignoto, ma anche ricchi di un inarrestabile curiosità pronta a divampare ovunque.
Le attività fatte durante il soggiorno in quel bellissimo college (UCSD) sono state un'alternanza di serietà e divertimento, ma ciò in cui credo è che l’esperienza sia stata fortemente basata sugli incontri che ho fatto: coetanei con la medesima voglia di imparare, conoscere, migliorarsi, stimare l’altro, sostenerlo, amarlo e renderlo partecipe in un gruppo forte, coeso e stimolante.
Un gruppo dove la lingua non era una barriera, ma un ponte che metteva in collegamento le differenti culture: non importava come veniva espresso il concetto, nessun giudizio o pregiudizio, contava farlo comprendere e successivamente, in caso, ci si aiutava per esprimerlo al meglio.
Numerosi i momenti di crescita personale concludendo, infine, il percorso tra pianti e abbracci da tutti quanti. Un’esperienza toccante, rendendo più consapevoli quanto a ciò che si vuole diventare, oltre che ottenere.
Posso affermare che la mia esperienza sia iniziata già in Italia dove la paura di confrontarmi o semplicemente parlare di me stesso agli incontri di formazione mi bruciava in viso. Quest’ultima mi ha “perseguitato” anche a Roma dove però ho iniziato a respingerla in tutti modi e mettermi in gioco in tutto e per tutto.
Ciò che non dimenticherò sono i primi passi dopo l’atterraggio dell’aereo negli States: passi colmi di incertezza in quanto circondato da “sconosciuti” in un territorio altrettanto ignoto, ma anche ricchi di un inarrestabile curiosità pronta a divampare ovunque.
Le attività fatte durante il soggiorno in quel bellissimo college (UCSD) sono state un'alternanza di serietà e divertimento, ma ciò in cui credo è che l’esperienza sia stata fortemente basata sugli incontri che ho fatto: coetanei con la medesima voglia di imparare, conoscere, migliorarsi, stimare l’altro, sostenerlo, amarlo e renderlo partecipe in un gruppo forte, coeso e stimolante.
Un gruppo dove la lingua non era una barriera, ma un ponte che metteva in collegamento le differenti culture: non importava come veniva espresso il concetto, nessun giudizio o pregiudizio, contava farlo comprendere e successivamente, in caso, ci si aiutava per esprimerlo al meglio.
Numerosi i momenti di crescita personale concludendo, infine, il percorso tra pianti e abbracci da tutti quanti. Un’esperienza toccante, rendendo più consapevoli quanto a ciò che si vuole diventare, oltre che ottenere.
Luca
da Bari agli USA per un programma estivo