Si piange due volte

Yosuke

Dal Giappone a Sarno per un anno

Ciao tutti, veramente, mi dispiace che sono ritornato in Giappone, volevo rimanere in Italia ed a Nocera!

Dal 6 settembre al 6 luglio sono stato a Nocera Inferiore con una famiglia ospitante di Intercultura. Ma quando sono arrivato in Italia, non sapevo parlare l’italiano, niente - Nemmeno il napoletano! Però subito ho avuto tanti amici perchè i nocerini sono gentili davvero.

Tutti si interessavano alla cultura giapponese. Sempre mi chiedevano: "come si dice questa parola in giapponese?" o: "come si fa questo in Giappone?" Quindi subito sono riuscito a imparare l’italiano e la cultura italiana.

In questi dieci mesi, quasi ogni giorno andavo a scuola e imparavo l’italiano, l’inglese, il tedesco e il francese. Prima volta nella mia vita che ho imparato così tante lingue! Era difficile impararle per me ma era anche divertente! Quando non li capivo, i miei compagni di classe sempre mi hanno insegnato o aiutato per risolvere un compito. In Italia normalmente si fa l’interrogazione di qualche materie, ogni tanto un compito scritto. Io non l’ho mai fatto in Giappone, era la cosa più difficile di tutte! Comunque ora così riesco a parlare bene l'italiano, sicuramente grazie ad essere andato a scuola.
Tutti si interessavano alla cultura giapponese, quindi subito sono riuscito a imparare l’italiano e la cultura italiana

I miei amici napoletani hanno cambiato tutto della mia esperienza di Intercultura. Ad esempio, mentre mi rilassavo a casa, ogni tanto mi chiamavano: “YOSUKE MO SCENDI!” Io non ero abituato a questi perché normalmente in Giappone, quando si esce con qualcuno, prima di uscire ci si accorda su: LUOGO, ORE, CON CHI, etc...

“YOSUKE MO SCENDI JA!”

Io gli dico sempre: “ADDO VA?”

“A PIAZZ PÒ FACIM NU GIR”

Per me, far un giro a Nocera con la famiglia e gli amici era molto importante e una esperienza incredibile. Mi è molto piaciuto grazie a voi.
Prima di venire in Italia, ho pensato che imparare una lingua era la cosa più importante, ma ora penso di no. Secondo me la cosa più importante è far amicizia

Quando sono arrivato a Nocera, dopo una settimana o un mese....non mi ricordo, comunque, ho pianto una volta. E ho pianto ancora una volta prima di andarmene. “Quando si conosce il Sud, si piange due volte”, così dice Alessandro Siani. La prima, quando si arriva a Napoli. Poi, quando si va via da Napoli. È parte della cultura napoletana!

Ho fatto una bella esperienza con Intercultura e sono cresciuto davvero. Prima di venire in Italia, ho pensato che imparare una lingua era la cosa più importante, ma ora penso di no. Secondo me la cosa più importante è far amicizia. Che cosa ha cambiato in meglio la mia esperienza? Imparare lingua o cultura? Mangiare il cibo italiano? O andare a dei luoghi famosi? No. È stato fare amicizia. I miei amici mi hanno fatto conoscere quanto è bello e quanto è difficile abitare all’estero.
Il tempo è passato come un sogno. Ritornerò presto come vostro figlio giapponese ma nocerino

Grazie mille per questi dieci mesi. Veramente ringrazio tanto per tutto. AMO L’ITALIA! AMO I NAPOLETANI ED I NOCERINI! Mamma, Papà, Denise, Anni ed Alyon. Sono felicissimo di essere venuto da voi e aver vissuto insieme per dieci mesi. Non mi sembra di essere stato davvero con voi perchè il tempo è passato come un sogno. Ritornerò presto come vostro figlio giapponese ma nocerino. Grazie mille. Ho trovato una casa ed una città in Italia dove potrò ritornare in qualsiasi momento.

Yosuke

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