Un anno di sport e.. emozioni!
Agnese
Da Lecce negli USA per un anno
Mi chiamo Agnese e trascorro un anno a Buford, un sobborgo di Atlanta, Stati Uniti d’America. Anche se molte persone non lo sanno, gli Stati Uniti propongono una grande varietà di sport nelle scuole e ogni stagione ha il proprio sport: fall (autunno) è il periodo per la pallavolo, il football americano, wrestling e cross country, il quale sarebbe la corsa campestre ; non appena finito l’autunno inizia la stagione del basket, del calcio e del nuoto. Per finire inizia la stagione per lacrosse, tennis, e tanti altri sport, come cheerleading, il quale continua per tutto l’anno. Lo sport che io pratico è la pallavolo. Ho fatto i provini per la squadra della scuola non appena sono arrivata qui ad Agosto e da lì è iniziato l’anno più bello della mia vita. Una volta saputo di essere entrata nella squadra sono stata felicissima, una sensazione davvero indescrivibile: un po’ come quando da piccoli si riceveva un nuovo regalo di compleanno o una festa a sorpresa in cui erano presenti tutti gli amici. Qui inizia il mio percorso pallavolistico negli USA. allenamenti ogni giorno dopo scuola e almeno un torneo a settimana. Io e le mie compagne di squadra viaggiavamo per andare in altre scuole diverse dalla mia con il classico pullmino giallo che si vede spesso nei film americani. In uno di questi tornei ho conosciuto una ragazza che è una manager per una squadra contro cui ho giocato; ora è la mia migliore amica e una delle persone che non dimenticherò mai nella mia vita. Essendo la pallavolo uno sport autunnale, però, la stagione pallavolistica per la mia scuola ha avuto una fine, ad ottobre per essere precisa. Nonostante questo, qualche giorno dopo la fine della mia stagione, mia madre ospitante mi comunica che mia sorella avrebbe fatto dei provini per una squadra di pallavolo al di fuori dalla scuola. Mi descrive in cosa consisterebbe questa nuova stagione, e mi chiede se volessi andare con mia sorella a provare ad entrare nella squadra. Così, qualche settimana dopo, mi trovavo di nuovo in una palestra a cercare di avere di nuovo l’opportunità di vivere un’esperienza meravigliosa come quella avuta nella squadra della mia scuola. Dopo una settimana di stressante attesa ricevetti i risultati e… ce l’avevo fatta! Così, un venerdì sera, tornai in palestra per firmare l’accordo nel quale dicevo che avrei fatto parte di quella squadra (proprio come nelle squadre importanti), parlare con l’allenatore e a fine serata fare le foto di squadra.
Da quel momento sono passati 5 mesi: 5 mesi in cui ho fatto moltissimi viaggi, Charlotte (North Carolina), Nashville (Tennessee), Chattanooga (Tennessee), Indianapolis (Indiana) tra i tanti, per diversi tornei. In queste competizioni erano presenti più di 130 campi di pallavolo con tantissime squadre provenienti da tutti gli Stati Uniti. Durante questi 5 mesi ho costruito tantissime amicizie, ho migliorato le mie abilita atletiche e, inoltre, ho imparato come allenare delle ragazzine di 12 anni che sicuramente ti migliorano la giornata. Sono stati 5 mesi in cui sono diventata molto più legata a mia sorella e mio fratello proprio grazie alla pallavolo, che crea legami indistruttibili. Una cosa è sicura: se un domani mi chiedessero se sono felice di aver scelto di giocare a pallavolo negli Stati Uniti, direi di sì, perché grazie alla pallavolo sono diventata la persona che ora sono e anche perché grazie a questo sport ho costruito legami indistruttibili.
Agnese
Da Lecce negli USA per un anno