Un piccolo tassello della nostra storia!
Miriam
Presidente del Centro Locale di Ragusa
Accogliere uno studente di un altro Paese è un’esperienza umane di grande spessore che coinvolge ogni anno famiglie e scuole italiane…ma non solo! I volontari di Intercultura hanno un ruolo fondamentale in questa “storia”: accompagnano gli studenti stranieri, le famiglie e le scuole ospitanti in questa importante percorso di crescita e organizzano tante attività di socializzazione e di approfondimento della cultura locale e nazionale importanti per l’arricchimento personale di tutte le persone coinvolte. Come testimonia questo racconto:
Approfittando di una breve vacanza da scuola, ai ragazzi stranieri accolti dai Centri locali di Augusta, Ragusa e Siracusa, per la prima volta in Sicilia, abbiamo voluto far conoscere le nostre radici greche e romane. Abbiamo visitato, a 5 Km da Noto, la Villa Romana del Tellaro che assieme alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (visitata poi la domenica successiva), sono la presenza tangibile della Sicilia Romana Tardoimperiale. Le opere musive ricoprono la superfice pavimentale e rappresentano: la scena del riscatto del corpo di Ettore; molte scene di caccia; un tappeto di festoni di alloro con motivi geometrici. Il valore inestimabile dei mosaici è dato dalle scene rappresentate, dalla policromia e dalla plasticità delle scene descritte.
L'Archeologa che ci ha accompagnato, la dott.ssa Laura Falesi, a conclusione della visita alla Villa Romana del Tellaro, ha introdotto ai ragazzi le tecniche del mosaico e il loro uso nella storia, facendogli anche realizzare un piccolo mosaico che poi hanno portato con sé, a casa, a ricordo di questo simpatico ed edificante momento di incontro tra culture diverse e tra presente e passato
Approfittando di una breve vacanza da scuola, ai ragazzi stranieri accolti dai Centri locali di Augusta, Ragusa e Siracusa, per la prima volta in Sicilia, abbiamo voluto far conoscere le nostre radici greche e romane. Abbiamo visitato, a 5 Km da Noto, la Villa Romana del Tellaro che assieme alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (visitata poi la domenica successiva), sono la presenza tangibile della Sicilia Romana Tardoimperiale. Le opere musive ricoprono la superfice pavimentale e rappresentano: la scena del riscatto del corpo di Ettore; molte scene di caccia; un tappeto di festoni di alloro con motivi geometrici. Il valore inestimabile dei mosaici è dato dalle scene rappresentate, dalla policromia e dalla plasticità delle scene descritte.
L'Archeologa che ci ha accompagnato, la dott.ssa Laura Falesi, a conclusione della visita alla Villa Romana del Tellaro, ha introdotto ai ragazzi le tecniche del mosaico e il loro uso nella storia, facendogli anche realizzare un piccolo mosaico che poi hanno portato con sé, a casa, a ricordo di questo simpatico ed edificante momento di incontro tra culture diverse e tra presente e passato
La villa Romana del Casale del Console Ducezio ovviamente con la sua aestosità ha colpito l'attenzione degli ospiti stranieri che ne hanno apprezzato tutta la loro maestosità. Julia Mcintosh, 17 anni, della Pennsylvania (USA), ha confermato di aver trascorso due bellissime giornate all'insegna della condivisione e della creatività “Mi è piaciuta molto Morgantina - il sito archeologico di periodo greco-ellenistico situato ad Aidone in provincia di Enna- Questo era un posto molto bello e molto interessante. Mi sono piaciuti soprattutto i vecchi teatri perché tutti e due avevano usi diversi a seconda della forma”, a Pablo, 16 anni, dal Messico, è piaciuta molto la villa del casale di Piazza Armerina "ricca di cultura siciliana" ed Ensoo Kim, 16 anni della Corea del Sud, ha confessato:
"Mi sono emozionata molto: stavo vedendo da vicino un teatro greco, potevo sedermi sui gradini ed era anche la prima volta che vedevo i mosaici!!!Ne ho anche realizzato uno. E' stato bellissimo, ma la cosa più bella è stata che eravamo tutti insieme!!!"
Un'esperienza indimenticabile anche per i volontari, che con entusiasmo hanno potuto vedere le bellezze del proprio territorio, con gli occhi dei ragazzi!
Miriam
Presidente del Centro Locale di Ragusa