La mia estate in Argentina
Samuel
da Cuneo all'Argentina per un'estate
Samuel è partito dal Centro locale di Intercultura di Cuneo per un programma estivo in Argentina, grazie alle Borse di studio messe a disposizione dalla Banca di Cherasco Credito Cooperativo. Ecco una sua intervista, in cui spiega la sua estate in Sud America!
1. Cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno della tua esperienza e dello stile di vita argentino?
La cosa più bella che ho riscontrato nella popolazione argentina è stata la propensione alla condivisione. Chiunque io abbia incontrato infatti, anche senza conoscermi, è sempre stato pronto a condividere con me quello che aveva. Una delle frasi più belle che ho sentito è stata :”Aquí todo se comparte” , cioè ”qui tutto si condivide”.
È stato inoltre molto interessante vedere i legami che l’Argentina ha con il nostro paese dovuti ai flussi migratori del XX secolo. Visitando infatti San Vicente ho avuto l’impressione di passeggiare per la campagna piemontese pur trovandomi a migliaia di chilometri di distanza dal mio paese. La stima che gli argentini hanno nei confronti degli italiani mi ha aiutato ad apprezzare maggiormente la nostra nazione guardandola sotto una luce nuova.
2. Com'è stato vivere con una nuova famiglia? Quali le differenze e quali le similitudini con la tua?
La mia famiglia ospitante si è impegnata moltissimo per farmi sentire a casa, proprio per questo già dopo poco tempo non mi reputavo più un ospite, ma parte di loro. Sono stato molto sorpreso dal fatto che la mia famiglia italiana e quella argentina abbiano moltissime cose in comune e forse anche questo ha reso più facile la mia integrazione. Dopo avermi mostrato molto bene tutti gli aspetti della città hanno riposto in me molta fiducia, lasciandomi autonomia e rendendosi disponibili per i miei spostamenti. L’esperienza di avere una sorella è stata per me del tutto nuova, ma molto positiva. Mi sono trovato anche molto bene con il mio fratello argentino con il quale ho trascorso buona parte del mio tempo libero. È stato inoltre bellissimo interagire con la madre e la nonna, le quali mi hanno sempre trattato con gioia e affetto.
3. La scuola in Argentina è molto diversa da quella italiana? Quali attività sono state più utili per imparare la lingua?
Ho notato molte differenze tra la scuola argentina e quella italiana: sono considerati molto importanti i lavori di gruppo rendo quindi l'esperienza scolastica meno individualista della nostra. Una grande dissomiglianza è inoltre rappresentata dal rapporto tra alunni e professori: questi ultimi sono considerati sullo stesso piano degli studenti e l’interazione tra le due parti è molto simile a quella che si ha tra due amici.
Il corso di grammatica è stato molto utile per apprendere la lingua, tuttavia il modo migliore per imparare è stato lasciare da parte ogni timidezza e provare a parlare senza aver paura di sbagliare.
4. Cosa vuoi dire a chi vorrebbe fare questa esperienza all'estero di 4 settimane?
Ritengo che il viaggio sia stato preparato in maniera impeccabile e che vale la pena di partire!
Samuel
da Cuneo all'Argentina per un'estate