Da un'isola all'altra

Isak

dall’Islanda a Nuoro per un programma scolastico annuale

«Ciao, sono Isak, un ragazzo Islandese in Italia da settembre e dovrò ripartire all’inizio del prossimo luglio. Sto trascorrendo la mia bellissima parentesi di vita in questo Paese nuovo! Ho sempre sognato di fare quest’esperienza e la mia unica scelta è stata l’Italia. Quando ho ricevuto l’e-mail di AFS Islanda con scritto che avrei passato un anno in Italia e che precisamente la mia destinazione sarebbe stata la Sardegna, la prima cosa che ho pensato è stato: “Cos’è la Sardegna?”. Sono andato subito a curiosare su Google e ho scoperto che in Italia ci sono due grandi isole e che io avrei dovuto trascorrere il mio anno proprio in una di quelle. Subito mi son detto: “da un’isola all’altra, ma con una piccola grande differenza: il clima!”».


Appena arrivato all’aeroporto in Sardegna ho chiesto alla mia famiglia: “è vero che in Italia si va a scuola pure di sabato?”... e sì, perché da noi in Islanda il sabato si resta a casa!

Sono stato accolto fin da subito come un figlio, come se avessi vissuto in questa casa da sempre. Dopo poco tempo dal mio arrivo ho scoperto che avrei dovuto condividere mia mamma, mio babbo e le mie sorelle con un’altra ragazza che ha deciso di vivere la mia stessa esperienza, Khem. La mia famiglia ha deciso di fare una doppia ospitalità; in quel momento ho pensato: “Islanda, Italia e Thailandia in un’unica casa: semplicemente bellissimo!”. Con Khem ho stretto fin da subito un bel rapporto e la cosa che mi piace di più di lei è la sua tranquillità.

La mia famiglia ha deciso di fare una doppia ospitalità: “Islanda, Italia e Thailandia in un’unica casa: semplicemente bellissimo!”

Mi piace andare a teatro con la mia famiglia, uscire la sera con i miei amici, mangiare la pizza: piatto che qui in Italia posso permettermi più spesso perché in Islanda è molto costosa e anche molto diversa soprattutto per i condimenti che usano. Un altro piatto che adoro è una pasta tipica sarda “i culurgiones”, ma in generale amo tutto il cibo italiano e, frequentando nel mio Paese una scuola alberghiera, la curiosità per la cucina e le tradizioni culinarie italiane mi hanno spinto a scegliere questo Paese.

Durante questa esperienza ho molto tempo per pensare a me stesso e ogni tanto ripenso ai mesi già trascorsi qui. Uno dei momenti più belli che mi viene in mente è stato quando un giorno mi sono trovato a tavola con tutta la famiglia, evento che purtroppo non succede spesso perché le mie sorelle studiano all’estero.

Non ho trovato grosse differenze con l’Islanda, però mi è capitato di notare che tante volte quando mi trovo al bar a prendere un caffè, le persone mi salutano, anche quelle che non mi conoscono. Poi ho capito che vivo in una piccola cittadina (Nuoro) e qui è normale, in Islanda invece non mi succede mai e sinceramente questa è una delle cose che mi mancherà di più al mio rientro. Gli Italiani sono più socievoli e aperti rispetto a noi Islandesi.

Non ho trovato grosse differenze con l’Islanda, però mi è capitato di notare che tante volte quando mi trovo al bar a prendere un caffè, le persone mi salutano, anche quelle che non mi conoscono. In Islanda invece non mi succede mai e sinceramente questa è una delle cose che mi mancherà di più al mio rientro.
Fino ad ora non ho avuto dei momenti brutti, davvero, ci penso ma non mi viene in mente nulla. Non posso dire che mi manca l’Islanda perché non posso perdere tempo pensandoci, voglio godermi ogni giorno di questa esperienza e ogni minuto per me è prezioso perché so che non tornerà più!


Perché una famiglia dovrebbe aprire le porte di casa per uno studente AFS?
Una famiglia dovrebbe ospitare perché è un’esperienza che si fa in due: c’è uno scambio culturale da entrambi i lati, ti aiuta ad allargare gli orizzonti, andare oltre i propri confini e avere un figlio tutta la vita!

Una famiglia dovrebbe ospitare perché è un’esperienza che si fa in due: c’è uno scambio culturale da entrambi i lati, ti aiuta ad allargare gli orizzonti, andare oltre i propri confini e avere un figlio tutta la vita!

Isak

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