Diario cinese

Noemi

Noemi, da Trieste in Cina per un anno scolastico in Boarding School

Noemi è arrivata in Cina: nuove materie, nuovi amici internazionali...e cibo piccante, stemperato dalla dolcezza della sua mamma ospitante. Che cosa desiderare di più?
I miei amici in Italia mi stanno chiedendo se ho nostalgia di casa, ma devo confessare che non ne ho!

Sono arrivata qui in Cina a fine agosto e pian piano mi sto ambientando: innanzitutto col cibo anche, seppur più lentamente, perché quì al sud, dove sono io, si mangia piccante e a me il piccante non piace molto. Ci sono comunque. altri cibi buonissimi, oggi la mia host mamma mi ha dato tipo uno stecco da mangiare al gusto della nostra galletta di riso, però più dolce.
La scuola anche se dura molto è piacevole. Studiamo soprattutto cinese ma tra le materie abbiamo anche musica, arte, ginnastica e calligrafia che seguiamo in compagnia con un piccolo gruppetto di studenti cinesi che studiano il coreano (la mia scuola è come un liceo linguistico e gli studenti possono scegliere tra il studiare inglese, coreano, giapponese o russo). Ed è proprio durante queste ore che mi sono fatta i primi amici cinesi.
Poi ovviamente ho fatto amicizia sia con le compagne di stanza qui, nella residenza scolastico dove sono inserita, che con i ragazzi/e thailandesi che studiano con noi. Sono tutti simpaticissimi e in generale i cinesi sono molto aperti.
Studiamo soprattutto cinese ma tra le materie abbiamo anche musica, arte, ginnastica e calligrafia
Mentre il clima è un po’ diverso, le persone tendono a seguire di più le regole ma anche ad averne di più, sono più seri e rispettosi. Il clima meteo invece, se parliamo di temperature, sono state alte fino al 21 settembre e poi puntualmente con il primo giorno d’autunno si sono abbassate, ma di molto. Ho scritto alla mia amica cinese e ha detto che qui non hanno l’autunno e la primavera come da noi.

Noemi

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