Volontari e studenti: un connubio perfetto in nome della cittadinanza globale
Andrea Di Marcoberardino
volontario presente al campo di valutazione finale degli studenti stranieri
Dietro ogni momento speciale, dietro ogni risata e abbraccio che si vivono in Intercultura, ci sono i volontari che si dedicano anima e corpo a supportare gli studenti.
Persone che con la loro generosità e il loro impegno, hanno svolto un ruolo fondamentale nella formazione di questi ragazzi, diventando parte integrante delle loro storie.
Persone che con la loro generosità e il loro impegno, hanno svolto un ruolo fondamentale nella formazione di questi ragazzi, diventando parte integrante delle loro storie.
Durante l’esperienza si scopre che la formazione e la crescita non si limitano solo alle aule e ai libri di testo, ma si ampliano attraverso le esperienze di vita condivise, le crisi e gli incidenti interculturali. I volontari hanno offerto il proprio tempo e le proprie competenze, guidando gli studenti durante il loro percorso alla scoperta: di un nuovo mondo, di nuove culture e di questi insegnamenti.
Il campo finale è stato un ulteriore occasione per riflettere sulla crescita e i successi di ogni singolo studente, ma anche un modo per accompagnare i ragazzi attraverso una delle tappe più difficili dell’esperienza: il rientro a casa.
Insieme, volontari e studenti hanno dimostrato che quando si lavora come una squadra, superando le barriere linguistiche e culturali, si può costruire un mondo più inclusivo, rispettoso e solidale. Un grazie speciale andrà sempre ai ragazzi che hanno arricchito e arricchiscono quotidianamente, con la loro diversità e la loro energia, tanto le nostre vite, quanto quelle delle loro famiglie e comunità ospitanti. Siete la prova vivente che il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza della diversità e nel potere dell'educazione interculturale.
Il campo finale è stato un ulteriore occasione per riflettere sulla crescita e i successi di ogni singolo studente, ma anche un modo per accompagnare i ragazzi attraverso una delle tappe più difficili dell’esperienza: il rientro a casa. Accompagnati dalla mano dei volontari gli studenti hanno avuto uno spazio libero in cui poter sfogare le proprie ansie, paure e timori; hanno però anche potuto comprendere di non essere soli in questo momento così complesso e che, per quanto unica e speciale, la loto storia ha tantissimo in comune con quella delle altre centinaia, migliaia di ragazzi che hanno vissuto la loro esperienza con AFS in Italia o nel resto del mondo.
Andrea Di Marcoberardino
volontario presente al campo di valutazione finale degli studenti stranieri