23 volte Intercultura! A lezione di educazione civica con i volontari di intercultura nelle scuole di Treviglio: la collaborazione consolidata con l'Istituto Archimede

Nel corso dell’anno scolastico concluso da qualche settimana, le scuole di Italia si sono reinventate favorendo attività, anche laboratoriali, in linea con l’introduzione della nuova disciplina, l’educazione civica.
Tra repentini cambiamenti e numerose riorganizzazioni, anche i volontari del Centro Locale di Treviglio sono stati coinvolti in attività di promozione e diffusione dei principi di Intercultura. Nel mese di marzo l’Istituto superiore Archimede di Treviglio ha ospitato i volontari dell’Associazione Intercultura per la realizzazione di due laboratori di educazione civica, “Cittadini dello stesso pianeta” e “Il volontariato nascosto della prima guerra mondiale”. Gli incontri si sono svolti in due diverse giornate, sulla piattaforma Google Meet, in presenza di alcuni docenti, referenti e coordinatori della nuova disciplina.

Il primo laboratorio ha coinvolto 23 classi (prime, seconde e terze) suddivise in 12 gruppi, ciascuno guidato da una coppia di volontari e presieduto da un docente. Un primo momento di riflessione è stato rivolto ai cambiamenti dovuti alla pandemia mondiale e alla nuova situazione di lockdown cui siamo stati sottoposti nel corso dell’ultimo anno e mezzo; un secondo invece è stato orientato alla condizione mondiale, in particolare sono stati trattati alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 (documento introdotto dall’Onu nel 2015 e uno dei nuclei, oggetto di studio, dell’educazione civica). Ogni gruppo ha mostrato interesse e proposto esempi di cambiamento relativi allo stile di vita, in primis lo studio e il tempo libero. A conclusione la testimonianza di alcuni studenti di Intercultura, rientrati lo scorso marzo, è stata fondamentale per raccontare il soggiorno in paesi esteri e i cambiamenti che la gente ha vissuto anche dall’altra parte del mondo.
L’esperienza del singolo arricchisce tutta la comunità. Il tema interculturale è particolarmente caro alla nostra scuola che per sua natura ospita già tanti studenti di origine straniera. I nostri studenti e docenti sono costantemente stimolati all’incontro interculturale

Il secondo laboratorio, in linea con il programma scolastico, è stato destinato alle classi quinte dell’istituto trevigliese. “Sullo sfondo della Grande Guerra, un gruppo di volontari americani decide di organizzare un servizio di ambulanze da campo: bisogna andare in Europa a soccorrere i feriti al fronte. La nota organizzazione AFS (American Field Service) nasce in seno a un conflitto mondiale: ad essa partecipano volontariamente oltre 2.500 studenti universitari americani. È un’impresa straordinaria che insegna l’arte della comunicazione e del dialogo”. Raccontano questo i volontari Intercultura che, a completamento delle conoscenze storiche degli studenti, hanno proposto la storia dei volontari. Giovani studenti, poco più grandi dei partecipanti, che in un periodo particolarmente difficile, antepongono la solidarietà e lo spirito di servizio. Sarà creato in seguito il primo scambio universitario, tra Francia e America, e a conclusione del secondo conflitto mondiale, la nascita del progetto di scambio culturale rivolto a studenti di 16-17 anni.

Il colloquio con i testimoni è avvenuto attraverso la lettura delle biografie di alcuni volontari, quali Frank Angel, Eugene Bullard, Ellen Newbold La Motte, James Rogers McConnell, Francis Paton Kendall. Gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno letto la vita di un testimone e lo scambio delle loro esperienze è stato inscenato e condiviso con il resto della classe. Tra l’imbarazzo della webcam e il ricordo delle gesta più importanti i principianti attori hanno rimandato il racconto di vite straordinarie. A conclusione il gioco Kahoot ha restituito la vitalità e l’effervescenza degli alunni che hanno attraversato un lungo periodo in DaD (didattica a distanza).

Lo scopo dei laboratori e la scelta delle suddette attività, da parte dell’Istituto Archimede, promuove la figura del volontario e in particolare incentivano il volontariato oggi, in un contesto pandemico. “Chi è il volontario? Conoscete qualche associazione volontaria? Qualcuno ha vissuto l’esperienza del volontariato e la vive ancora oggi?” Queste alcune delle domande rivolte ai partecipanti che hanno riflettuto sul significato e sul valore di una figura importante come quella del volontario.

“È stato molto interessante! Uno sguardo a grandangolo per conoscere aspetti “nascosti” del primo conflitto mondiale, non raccontati nei libri di storia!” – commentano alcuni studenti.

La professoressa Gabriella Cinquegrani, responsabile dell’Internazionalizzazione e degli scambi interculturali dell’Istituto Archimede, ha dichiarato che le attività hanno toccato temi molto importanti che la stessa Associazione Intercultura è stata in grado di trasmettere agli studenti, in modo eccellente, grazie ai suoi volontari.

“L’esperienza del singolo arricchisce tutta la comunità. Il tema interculturale è particolarmente caro alla nostra scuola che per sua natura ospita già tanti studenti di origine straniera. I nostri studenti e docenti sono costantemente stimolati all’incontro interculturale” afferma la Dirigente, prof.ssa Maria Chiara Pardi. Ringrazia i volontari Intercultura: “L’incontro con le sensibilità, l’entusiasmo, le passioni di cittadini che dedicano tempo e competenze, anche con sacrificio del proprio tempo libero, per concretizzare buone idee e proporre esperienze a favore della comunità è un esempio prezioso, concretizza le formulazioni astratte della Costituzione, mostra che è possibile fare qualcosa per la propria comunità oltre le lamentele e le attese. Il volontariato è l’espressione più compiuta del senso civico.”

Si conclude l’esperienza degli studenti della scuola superiore trevigliese e i volontari del Centro Locale, con l’augurio di un possibile ritorno l’anno prossimo e la possibilità, per tutti gli studenti, di scegliere di diventare volontari!
“L’incontro con le sensibilità, l’entusiasmo, le passioni di cittadini che dedicano tempo e competenze, anche con sacrificio del proprio tempo libero, per concretizzare buone idee e proporre esperienze a favore della comunità è un esempio prezioso, concretizza le formulazioni astratte della Costituzione, mostra che è possibile fare qualcosa per la propria comunità oltre le lamentele e le attese. Il volontariato è l’espressione più compiuta del senso civico.”