Il popolo brasiliano è accogliente e caloroso
Silvia
Da Vicenza in Brasile per sei mesi
Ciao,
spero che con questo mio breve racconto del mio primo mese qui in Brasile io possa essere utile a qualche futuro ragazzo in partenza, e allo stesso tempo io riesca a invogliare tutti a vivere questa meravigliosa esperienza.
La mia scuola è federale, cioè pubblica, ma a differenza di maggior parte delle scuole pubbliche è molto buona. I professori sono capaci ed il clima è molto simile a quello universitario, con attività extra nel pomeriggio e lezioni pratiche in vari posti.
A scuola qui ci vado volentieri! Anche se l'orario è 7:20-12:20 e svegliarmi dal lunedì al sabato alle 5:45 non è la cosa migliore del mondo, grazie al "buongiorno principessa" con l'accento brasiliano dei miei genitori (fa troppo ridere!) trovo l'energia giusta per un'altra folle giornata qui ad Itabuna! A scuola ci vado un po' come capita: a volte con mia mamma, altre con una mia professoressa che abita vicino a me e le altre semplicemente in autobus (onibus) con i miei compagni. Entrare in autobus inizialmente era un po' un'impresa per una goffa come me, perché sono in formato di pullman da viaggio con all'entrata uno di quegli aggeggi rotanti infernali che mettono a volte all'entrata dei negozi per far fare figuracce alla gente. il risultato era che io finivo prima per incastrarmi con la cartella sulla "ruota" per poi arrancare, cercando di non uccidere nessuno, fino al primo posto libero (sì, qui ci sono posti a sedere per tutti). Adesso per fortuna va meglio e ci ho preso la mano, sono quasi una perfetta pendolare!
Se non capirete nulla o non riuscirete ad esprimervi bene per i primi tempi non vi preoccupate, sforzatevi di parlare portoghese fin da subito
A scuola, almeno nella mia, il clima è una favola e i professori (a cui diamo del tu e chiamiamo per nome) riescono ad essere divertenti (e un po' pazzi) senza compromettere la spiegazione, ma, anzi, coinvolgendo con successo anche i più sfaticati o silenziosi a partecipare.
L'anno è diviso in quattro parti, ciascuna delle quali ha un solo voto per materia che si guadagna attraverso tre prove a punteggio che di solito sono: una verifica scritta nella settimana di prova che vale 5, una pratica da 3 e un'altra lasciata alla fantasia di prof. e alunni che vale solitamente 2 per un totale massimo di 10 punti, ai quali si possono aggiungere bonus per partecipazione ecc. Si insomma, è abbastanza facile avere dei voti buoni se ci si impegna e si partecipa, motivo in più per farsi coinvolgere!
In Italia faccio il liceo scientifico e qui ho tutte le materie eccetto latino, in più ne ho altre come sociologia, pronto intervento, un po' di diritto - devo ammettere che sono fortunata!
Se non capirete nulla o non riuscirete ad esprimervi bene per i primi tempi non vi preoccupate, sforzatevi di parlare portoghese fin da subito per non finire con parlare altre lingue senza imparare quella di cui davvero avete bisogno. Con un po' di buona volontà, solo parlando con i compagni senza aver seguito nessuna lezione di lingua riesco già a scrivere un breve tema senza aver necessità del dizionario.
I compagni mi hanno aiutata un sacco e continuano a farlo, sono l'esempio migliore di quanto il popolo brasiliano sia accogliente e caloroso. Tutti vi abbracceranno, baceranno e cercheranno il contatto fisico con voi come fanno con me, è la loro maniera di comunicare! Se a voi non piace, quindi, non entrate sulle difensive ma piuttosto con il tempo createvi i vostri spazi. Io comunque sto adorando questa cultura, anche se devo purtroppo ammettere che oltre alle tante cose belle ce ne sono anche di meno piacevoli legate alla violenza, alla povertà e alla mancanza di educazione civile, che a loro sembrano normali ma che potrebbero sconcertare un qualsiasi ragazzo italiano.
Sono molto più sicura di me stessa e aperta alle nuove esperienze
Sento la necessità di raccontare alcune altre cose, anche se non sono strettamente legate alla scuola e probabilmente succedono solo a pochi:
- Non ho mai mangiato così tanto in vita mia senza ingrassare, ma anzi sono dimagrita pure un pochino (alla faccia di quelli che mi dicevano sarei diventata una balena!);
- Qualsiasi cosa io mangi mi piace, non importa se dolce, salata, tipicamente brasiliana o più afro... il cibo è una delizia!;
- Sono molto più sicura di me stessa e aperta alle nuove esperienze, quindi difficilmente mi tiro indietro se mi chiedono di ballare durante l'intervallo, che sia lambada, forrò o samba io ballo alla meno peggio, finendo sia con l'imparare, sia col ridere fino alle lacrime;
- Resto quasi tutti i giorni a scuola per studiare o sviluppare i progetti delle varie materie e non mi pesa affatto perché mi contagiano con il loro entusiasmo, anche quando magari sono un po' stanca o svogliata, come io incoraggio loro quando sono scoraggiati in vista di una prova;
- Non c'è molta competizione perché le rivalità vengono smorzate con lavori di gruppo, quindi l'umore in classe è ottimo e tutte le energie sono spese per creatività e impegno invece che per rodersi, cosa che invece nella scuola che frequento in Italia purtroppo è comune;
Sono consapevole che questo è solo il primo mese e che con il passare del tempo la situazione potrebbe cambiare ma non mi sono mai sentita al posto giusto come qui, quindi sono fiduciosa!Silvia
Da Vicenza in Brasile per sei mesi