Inverno
coup de coeur
Desirée
Da Monza per un anno scolastico in Canada francofono
A te che leggi e stai fantasticando. A te che ti domandi quale sia la scelta giusta. A te che ti emozioni leggendo questa lettera.
La risposta è sì, i sogni diventano realtà.
La risposta è sì, i sogni diventano realtà.
Anche io ero lì, come te, a leggere. Leggevo e pensavo che non potesse essere possibile. Ora invece mi trovo dall’altra parte del mondo, seduta alla scrivania a scrivere in una lingua che neanche riconosco più come mia. Quindi sì, prendi l’iniziativa, credici e vivi quella che sarà la tua esperienza. Anche tu hai un sogno che ti aspetta, ne sono convinta.
Sono convinta che tu possa arrivare dove sono io. Non sarà semplice, è vero, ma ne varrà sicuramente la pena. Nè varrà la pena, per ogni mese, giorno, secondo che vivrai nel tuo paese ospitante. Un paese che diventerà casa, diventerà famiglia, diventerà vita. Un paese che ti saprà spronare, insegnare, appassionare. Che non ti lascerà mai.
Il mio Canada non mi sazia mai. Non smette di sorprendermi, di farsi amare. E io? Io non smetto mai di amarlo. Non smetto di godermi ogni istante, ogni piccola cosa. Perché si sa, gli addii sono sempre vicini e dolorosi.Il mio Canada è magico. Il mio Canada è guardare dalla finestra tutte le mattine e vedere la foresta innevata, è avere i piedi congelati ma restare fuori per sentire il vento tra i capelli, è svegliarsi con -30° e aver la forza di uscire. Il mio Canada è casa, forse una casa un po’ fredda ma che sa davvero come farsi amare. Sarà forse per questo che l’inverno canadese è sicuramente il coup de coeur dell’esperienza.
Moltissime le attività fisse nei miei ricordi: la motoslitta, con l'aria addosso e i capelli scompigliati dal vento, non si può facilmente scordare. Gli angeli di neve, fatti con il solo scopo di ridere tutti insieme. Le canzoni e i balli tradizionali di Natale, che ancora mi girano in testa. Pattinare senza neanche avere paura di cadere, che ancora non mi spiego come faccio. Però ciò che davvero mai scorderò, ciò che mi riempie davvero il cuore è camminare nelle foreste. Il profumo dell’inverno, la neve che decora gli alberi, il vento freddo in faccia, le delicate risate della famiglia e il cuore pieno di gratitudine, di gioia.
Questo sì, ne vale la pena.
Sono convinta che tu possa arrivare dove sono io. Non sarà semplice, è vero, ma ne varrà sicuramente la pena. Nè varrà la pena, per ogni mese, giorno, secondo che vivrai nel tuo paese ospitante. Un paese che diventerà casa, diventerà famiglia, diventerà vita. Un paese che ti saprà spronare, insegnare, appassionare. Che non ti lascerà mai.
Il mio Canada non mi sazia mai. Non smette di sorprendermi, di farsi amare. E io? Io non smetto mai di amarlo. Non smetto di godermi ogni istante, ogni piccola cosa. Perché si sa, gli addii sono sempre vicini e dolorosi.Il mio Canada è magico. Il mio Canada è guardare dalla finestra tutte le mattine e vedere la foresta innevata, è avere i piedi congelati ma restare fuori per sentire il vento tra i capelli, è svegliarsi con -30° e aver la forza di uscire. Il mio Canada è casa, forse una casa un po’ fredda ma che sa davvero come farsi amare. Sarà forse per questo che l’inverno canadese è sicuramente il coup de coeur dell’esperienza.
Moltissime le attività fisse nei miei ricordi: la motoslitta, con l'aria addosso e i capelli scompigliati dal vento, non si può facilmente scordare. Gli angeli di neve, fatti con il solo scopo di ridere tutti insieme. Le canzoni e i balli tradizionali di Natale, che ancora mi girano in testa. Pattinare senza neanche avere paura di cadere, che ancora non mi spiego come faccio. Però ciò che davvero mai scorderò, ciò che mi riempie davvero il cuore è camminare nelle foreste. Il profumo dell’inverno, la neve che decora gli alberi, il vento freddo in faccia, le delicate risate della famiglia e il cuore pieno di gratitudine, di gioia.
Questo sì, ne vale la pena.
Desirée
Da Monza per un anno scolastico in Canada francofono