Nuovi amici in Danimarca?
Il segreto è non arrendersi mai
Lorenzo
Da Ferrara in Danimarca per un anno
Prima di arrivare in Danimarca pensavo che le persone qui fossero più chiuse rispetto all'Italia. Mi ha sorpreso molto vedere quanto siano differenti le relazioni tra sconosciuti da quelle tra amici: a volte le persone sembrano quasi avere una doppia personalità, una per gli estranei e una per le persone più vicine.
Penso che una delle difficoltà iniziali più grandi che ho avuto sia stata riuscire a rompere la barriera che mi separava dal diventare amico delle persone. All’inizio, quando per esempio mi trovavo con i miei compagni di classe, ero sempre il primo a iniziare la conversazione. In questo senso una cosa che ho trovato molto utile è stata la lingua.
Ovviamente imparare una nuova lingua è molto difficile in generale, quindi ho trasformato questa mia difficoltà in qualcosa che mi potesse aiutare a fare amicizia. Mi spiego meglio: a volte non si ha un argomento di cui parlare, quindi spesso chiedevo ai miei compagni di classe di insegnarmi un po' di danese, non importa cosa, che sia utile o anche solo il nome gli oggetti che si trovano nella stanza. Oltre a permetterti di parlare senza avere un argomento preciso questo mi ha aiutato moltissimo a trovare di volta in volta argomenti di cui chiacchierare.
In generale penso che l’unica soluzione per fare nuove conoscenze sia aprirsi molto e fare tante, tantissime domande, continuando a cercare una conversazione anche nei giorni in cui si è un po' stanchi:le persone, poco alla volta, si aprono sempre di più e iniziano a loro volta a parlare. Provando e riprovando, chiedendo quali fossero le loro passioni, sono riuscito a farmi molti amici. Ricordo di essermi sentito davvero bene quando per la prima volta una mia compagna di classe, molto timida, mi è venuta a cercare per parlare con me, quando prima rispondeva solamente alle mie domande senza farmene a sua volta.
A volte ci si può scoraggiare, pensando che le persone danesi non abbiano piacere a fare conversazione, soprattutto all'inizio, quando molto spesso si limitano a dare una risposta alle domande che gli vengono poste.Ma alla fine la verità è che sono molto riservati, e quando riesci a rompere quella barriera che ti separa dagli altri è davvero una grande soddisfazione.
Ovviamente imparare una nuova lingua è molto difficile in generale, quindi ho trasformato questa mia difficoltà in qualcosa che mi potesse aiutare a fare amicizia. Mi spiego meglio: a volte non si ha un argomento di cui parlare, quindi spesso chiedevo ai miei compagni di classe di insegnarmi un po' di danese, non importa cosa, che sia utile o anche solo il nome gli oggetti che si trovano nella stanza. Oltre a permetterti di parlare senza avere un argomento preciso questo mi ha aiutato moltissimo a trovare di volta in volta argomenti di cui chiacchierare.
In generale penso che l’unica soluzione per fare nuove conoscenze sia aprirsi molto e fare tante, tantissime domande, continuando a cercare una conversazione anche nei giorni in cui si è un po' stanchi:le persone, poco alla volta, si aprono sempre di più e iniziano a loro volta a parlare. Provando e riprovando, chiedendo quali fossero le loro passioni, sono riuscito a farmi molti amici. Ricordo di essermi sentito davvero bene quando per la prima volta una mia compagna di classe, molto timida, mi è venuta a cercare per parlare con me, quando prima rispondeva solamente alle mie domande senza farmene a sua volta.
A volte ci si può scoraggiare, pensando che le persone danesi non abbiano piacere a fare conversazione, soprattutto all'inizio, quando molto spesso si limitano a dare una risposta alle domande che gli vengono poste.Ma alla fine la verità è che sono molto riservati, e quando riesci a rompere quella barriera che ti separa dagli altri è davvero una grande soddisfazione.
Inoltre, molto spesso mi vedo con altri exchange student. Nei primi tre giorni in cui ero in Danimarca, a Copenaghen siamo stati a un campo organizzato da AFS. Qui ho conosciuto davvero moltissime persone provenienti da ogni parte diversa del mondo, e che ho avuto occasione di incontrare anche qualche mese dopo al campo di autunno, organizzato da AFS a Køge, una città nella mia isola (nella foto ci siamo io, due ragazze dal Brasile, una dalla Francia, una dall’Ungheria, una dalla Thailandia e un ragazzo statunitense).
Con loro la cosa più bella è il fatto che stiamo condividendo le stesse esperienze ed emozioni. Ci scambiamo consigli tra di noi per fare nuove amicizie con i ragazzi e le ragazze danesi, e questo mi è davvero utile.
Con loro la cosa più bella è il fatto che stiamo condividendo le stesse esperienze ed emozioni. Ci scambiamo consigli tra di noi per fare nuove amicizie con i ragazzi e le ragazze danesi, e questo mi è davvero utile.
Lorenzo
Da Ferrara in Danimarca per un anno