La Malesia, non solo tropici
Giulia
Da Bergamo in Malesia per un anno
Mi sembra pazzesco che siano passati giá otto mesi dal mio arrivo in Asia e ora che sto per tornare a casa non posso dire di non essere cambiata.La Malesia é stata la mia meta e se penso a me prima della partenza mi rendo conto che sono cambiata tantissimo e che non ero affatto pronta a ricevere questo shock culturale che mi ha davvero cambiato la prospettiva sul mondo.
Sono ospitata in una famiglia musulmana chi ha deciso di adottarmi per un anno tramite il programma di AFS. Durante questo periodo in Malesia posso dire di essere cresciuta sia dentro che fuori, ho incontrato persone fantastiche e persone con cui ho dovuto confrontare diversi punti di vista; ma la cosa per cui sono più grata é stata la positivitá dei miei genitori che mi hanno lasciata intraprendere un'avventura così pericolosa a 8000 km da casa.
Prima di partire tutti mi dicevano "Che bello vai per un anno ai tropici!", l'idea mi piaceva, ma le volte che sono stata in spiaggia sono state veramente poche! Nonostante questo ho scoperto che fare un anno di studi all'estero é tutt'altro che una vacanza ai tropici, é molto di più! La Malesia é un paese prevalentemente musulmano, ma popolato anche da cinesi e indiani anche se in minoranza. Dalla mia esperienza qui posso dire che ho visitato molti posti e ho partecipato a varie manifestazioni culturali quali il deepavali e il thaipusam indiani, il Capodanno cinese e il Ramadan musulmano, tutte esperienze che ho avuto modo di vivere assieme a persone fantastiche. Ogni esperienza é stata occasione di crescita ma soprattutto di imparare ad avere rispetto per ogni religione e usanza che può sembrare a chi non ha visto, superflua o addirittura immorale. Vivo in una cittadina molto piccola nel nord della Malesia e qui la maggioranza delle persone non ha mai visto uno straniero, cosa che mi ha reso molto facile fare amicizia a scuola, sono la più alta e l'unica con i capelli ricci!
Sono ospitata in una famiglia musulmana chi ha deciso di adottarmi per un anno tramite il programma di AFS. Durante questo periodo in Malesia posso dire di essere cresciuta sia dentro che fuori, ho incontrato persone fantastiche e persone con cui ho dovuto confrontare diversi punti di vista; ma la cosa per cui sono più grata é stata la positivitá dei miei genitori che mi hanno lasciata intraprendere un'avventura così pericolosa a 8000 km da casa.
Prima di partire tutti mi dicevano "Che bello vai per un anno ai tropici!", l'idea mi piaceva, ma le volte che sono stata in spiaggia sono state veramente poche! Nonostante questo ho scoperto che fare un anno di studi all'estero é tutt'altro che una vacanza ai tropici, é molto di più! La Malesia é un paese prevalentemente musulmano, ma popolato anche da cinesi e indiani anche se in minoranza. Dalla mia esperienza qui posso dire che ho visitato molti posti e ho partecipato a varie manifestazioni culturali quali il deepavali e il thaipusam indiani, il Capodanno cinese e il Ramadan musulmano, tutte esperienze che ho avuto modo di vivere assieme a persone fantastiche. Ogni esperienza é stata occasione di crescita ma soprattutto di imparare ad avere rispetto per ogni religione e usanza che può sembrare a chi non ha visto, superflua o addirittura immorale. Vivo in una cittadina molto piccola nel nord della Malesia e qui la maggioranza delle persone non ha mai visto uno straniero, cosa che mi ha reso molto facile fare amicizia a scuola, sono la più alta e l'unica con i capelli ricci!
A scuola e a casa si prega spesso, mi piace sentire mio padre quando prega in arabo al mattino presto prima di andare a scuola, é molto rilassante.
La scuola é molto seria e caratterizzata da regole ferree: al mattino dalle 7:00 alle 7:40 si legge il corano e alle 8:09 si inizia a fare lezione; ogni volta che un insegnante entra nella classe ci si alza in piedi e si prega per il suo bene e lo si ringrazia del suo insegnamento, stessa cosa quando egli lascia la classe.
Tutte le ragazze indossano il velo che copra i capelli e una tunica con calze alte e pantaloni sotto a una gonna molto larga, i ragazzi indossano un'uniforme simile a una divisa lavorativa. Nonostante tutte le regole che popolano la vita delle persone qui in Malesia, è stato molto curioso notare come la maggioranza di quelle che ho incontrato fosse molto aperta di mentalità e vivace.
Sono molto contenta di avere avuto l'opportunità di vivere in un paese così diverso e lontano dall'Italia, perché in un certo senso, mi ha resa più vicina alla mia cultura di quanto lo sia mai stata.
La scuola é molto seria e caratterizzata da regole ferree: al mattino dalle 7:00 alle 7:40 si legge il corano e alle 8:09 si inizia a fare lezione; ogni volta che un insegnante entra nella classe ci si alza in piedi e si prega per il suo bene e lo si ringrazia del suo insegnamento, stessa cosa quando egli lascia la classe.
Tutte le ragazze indossano il velo che copra i capelli e una tunica con calze alte e pantaloni sotto a una gonna molto larga, i ragazzi indossano un'uniforme simile a una divisa lavorativa. Nonostante tutte le regole che popolano la vita delle persone qui in Malesia, è stato molto curioso notare come la maggioranza di quelle che ho incontrato fosse molto aperta di mentalità e vivace.
Sono molto contenta di avere avuto l'opportunità di vivere in un paese così diverso e lontano dall'Italia, perché in un certo senso, mi ha resa più vicina alla mia cultura di quanto lo sia mai stata.
Giulia
Da Bergamo in Malesia per un anno