Questo non è un addio, ma un arrivederci, grazie per tutto Honduras

Ilenia

da Roma in Honduras per un anno scolastico

Ilenia è appena rientrata in Italia dopo un anno scolastico trascorso in Honduras grazie a una borsa di studio: Gli occhi ancora pieni di lacrime per aver detto arrivederci (non certo addio) a una familgia che la ha amata come una figlia

Honduras: un'esperienza a 360°

Ciao a tutti, il mio nome è Ilenia, ho 17 anni e sono appena tornata dal mio anno all’estero in Honduras. Se state leggendo la mia storia vi ringrazio, un anno fa ero proprio come voi, non avevo idea di cosa fosse “intercultura”, avevo molti dubbi e le domande erano tantissime, ma, nonostante ciò, non ci è voluto molto a convincermi che fosse la cosa giusta da fare.

“Una storia per tutta la vita” questa è la prima frase che ho trovato scritta sul sito di iItercultura e posso confermarvi che è proprio così, è normale avere paura all’inizio, non sarà sempre tutto facile, però è proprio questo il bello, no? a un certo punto della vita tutti ci troveremo in difficoltà per qualcosa ma sempre avremo la possibilità di una scelta, in questo caso io mi sono ritrovata davanti a questa: fuggire o andare oltre i pregiudizi e la diversità.
Il mio viaggio non è iniziato su quell'aereo ma molto prima, quando mentre camminavo per andare ad allenarmi sognavo di stare dall'altra parte del mondo con la mia immaginazione, in quel momento sapevo di non avere nessun mezzo per farlo diventare realtà, ma nonostante questo non ho mai perso la speranza.
Il mio viaggio non è iniziato su quell'aereo ma molto prima, quando mentre camminavo per andare ad allenarmi sognavo di stare dall'altra parte del mondo con la mia immaginazione, in quel momento sapevo di non avere nessun mezzo per farlo diventare realtà, ma nonostante questo non ho mai perso la speranza.
Una volta, una persona importante, mi ha detto che il desiderio di scoperta dell'uomo è qualcosa che non si può fermare facilmente e ora capisco il perché, io sapevo che non mi sarei fermata, avrei sbattuto contro un muro più e più volte per riuscirci.

Vinta la borsa di studio non avevo ancora capito il senso del mio viaggio, ero così emozionata, nella mia testa c'era solo l’immagine della vita perfetta all’estero e non vedevo l'ora di andarmene.

La domanda che mi viene fatta più frequentemente è: “perché proprio l’Honduras?”. La risposta è molto semplice, se dovessi descrivere l'Honduras con un aggettivo direi "colorata" e questo non per i mille colori che hanno le strade, ma per le persone, perché anche non avendo nulla sono sempre pronte a darti tutto, questa è la definizione perfetta di colori per me.
La mia famiglia era molto bella e grande, e fin da subito hanno sempre cercato di farmi sentire a casa. Inizialmente non capivo molto della lingua così come della cultura, ma nessuno si è mai arreso con me, per questo non smetterò mai di ringraziarli.
La mia famiglia era molto bella e grande, e fin da subito hanno sempre cercato di farmi sentire a casa.
La scuola è molto diversa rispetto a quella italiana, ci sono un sacco di attività ed è difficile annoiarsi, come dico sempre: “per gli honduregni ogni scusa è buona per festeggiare”. Fare amicizia è stato molto facile, fin da subito i miei compagni mi hanno fatto sentire parte del gruppo e non hanno mai esitato a darmi una mano; infatti, la scuola era uno dei miei posti preferiti.

La verità è che tutti dovrebbero andare in posti come l'Honduras almeno una volta nella vita, perché vivere in quelle realtà fa capire che abbiamo una responsabilità verso tutte quelle persone che sono in difficoltà. Magari sì, è vero, non avrò vissuto nella tecnologia e i confort più sviluppati di questo mondo, però una cosa è certa, una volta che riesci a guardare dentro gli occhi di quelle persone capisci veramente qual è la cosa più importante nella vita: L’amore. Io lì ho lasciato un pezzo del mio cuore e ora che sono tornata non mi sento più come prima, so di essere cambiata.
Il mio viaggio non è ancora finito, il mondo è la mia casa e non voglio terminare di scoprirlo, la cosa più importante da ricordare è che al di là del mare, dove a dividerci dagli altri, ci sono infinite distese di acqua salata, siamo sempre tutti uguali.
Questo non è un addio, ma un arrivederci, grazie per tutto Honduras, rimarrai sempre nel mio cuore…
La verità è che tutti dovrebbero andare in posti come l'Honduras almeno una volta nella vita

Ilenia

da Roma in Honduras per un anno scolastico

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