Una catena umana
Elisa
da Treviglio in Argentina per un programma scolastico annuale
Gli studenti che partecipano ai programmi di Intercultura hanno un punto di vista privilegiato sul mondo ed è per questo che abbiamo chiesto loro di raccontare un aspetto della cultura del loro Paese ospitante che li ha colpiti, in merito al ruolo della donna, ai diritti umani, all'ambiente, alla povertà, all'accesso all'istruzione ma anche a ciò che davano per scontato.
Un modo per riflettere sugli obiettivi dell’Agenda 2030 promossi dall’ONU e in Italia portati avanti anche dall’ASviS, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, a cui la nostra Associazione aderisce.
Elisa è di Treviglio e si trova da settembre in Argentina. Nel suo caso i volontari argentini di Intercultura l’hanno coinvolta in un’iniziativa di solidarietà.
Il 21 settembre scorso ho avuto la possibilità di partecipare con Intercultura Argentina alla festa della solidarietà.
La festa è durata più o meno dieci ore e aveva principalmente tre missioni:
Il 21 settembre scorso ho avuto la possibilità di partecipare con Intercultura Argentina alla festa della solidarietà.
La festa è durata più o meno dieci ore e aveva principalmente tre missioni:
1
Riunire i tappi da mandare all'ospedale Garrahan
2
La donazione di capelli per creare le parrucche per gli ospedali oncologici e
3
Procurare 10 tonnellate di alimenti da donare alle mense
La prima parte della manifestazione consisteva nel fare una catena umana e a passarsi centinaia di bottiglie piene di tappi per circa 150 m, fino a riempire dei camion. Successivamente siamo andati alla piazza principale, dove erano presenti tutti gli stand delle 40 associazioni volontarie e abbiamo dato informazioni sul programma Intercultura.
È stata veramente una bellissima esperienza perché ho capito veramente cosa significa essere solidale!
È stata veramente una bellissima esperienza perché ho capito veramente cosa significa essere solidale!
Elisa
da Treviglio in Argentina per un programma scolastico annuale