Una grande avventura
Chiara
Da Catania in Brasile per sei mesi
Bom dia gente! Mi chiamo Chiara, vengo da Catania e ho passato un semestre in Brasile nell’anno 2016/17. Ho vissuto a Pelotas, Rio Grande do Sul, città che mi ha dato tanto e che mi manca ogni giorno.
È già passato più di un anno ma non c’è giorno in cui non pensi al mio “posto felice”. Conoscere Intercultura mi ha cambiato la vita; grazie a questa associazione, o per meglio dire famiglia, ho creato legami indistruttibili.
L' esperienza in Brasile è stata sicuramente la più emozionante e costruttiva della mia vita e mi ha cambiata, per sempre. Ho trovato una famiglia che mi ha amata e che ho amato sin dal primo giorno, tantissimi amici con cui ho stretto bellissi rapporti e ho lasciato in Brasile un pezzo di cuore. Dopo pochi giorni dall'arrivo, avevo acquisito già la mia nuova routine: scuola, pranzo, palestra e "cafezinho da tarde" con la mia mamma ospitante. Tutto così semplice, così stancante a volte, ma pensandoci adesso, lo riassumerei con una sola parola: felicità.
Si, ricordo con gioia i venerdì sera alle feste, ma anche le mattinate per andare a scuola; i "churrasco", ma anche delle difficoltà a restare sveglia, dopo 6 ore la mattina e 4 il pomeriggio di lezione in portoghese; i viaggi verso posti meravigliosi ma anche dei momenti di debolezza. Li ricordo con gioia perchè so che non posso più tornare indietro. So che ogni ricordo, anche il meno gradevole ha reso questa esperienza così meravigliosa. Non avrei mai immaginato di affezionarmi così tanto a certe persone.
La mia mamma ospitante è stata la presidente del mio centro locale (nonché volontaria), è stata mia amica, sorella (nonostante avessi 3 meravigliose sorelle ospitanti), compagna di avventure e il mio punto di forza. I suoi abbracci arrivavano al mio corpo trasmettendomi così tanto amore, come se volessero dire:"ti amo figlia, anche questa è casa tua". E lo era. E lo è ancora.
Un ricordo tra tanti mi rende particolarmente felice e nostalgica: il viaggio a Rio de Janeiro con la mia mamma brasiliana.
Quei 4 giorni erano gli ultimi della mia esperienza in Brasile e li ho passati con la persona più importante per me. Il mio stato d’animo variava: ero triste, perché avevo lasciato Pelotas, le mie sorelle, le cagnoline e tutti i miei amici; ero super felice perché vedere quella splendida metropoli era la realizzazione di un sogno.
Resterà sempre impresso nella mia mente il bellissimo ricordo di quel viaggio; vedere il Cristo Redentore, le spiagge di Ipanema e Copacabana, “o Museu do Amanhã”, “a escadaria Selarón” e tanti altri posti stupendi, con una persona stupenda.
Raccontarvi tutto questo non è di certo facile perché suscita in me tanta nostalgia, ma spero che queste parole possano essere un punto di forza per qualcuno. Lanciatevi! La vita è una sola, non vivete nel rimpianto di non aver fatto qualcosa “per paura di…”. Abbandonatevi all’avventura, a questa esperienza.
Io, dal mio piccolo, non posso garantivi solo momenti felici, ma, vi assicuro che tutti i momenti di debolezza ne varranno la pena, perché risollevandovi da questi ultimi vi troverete più grandi e vi accorgerete di come questa sia stata l’esperienza della vita.
Chiara
Da Catania in Brasile per sei mesi