Uno scambio tra volontari nel Paese del sorriso

Il quinto giorno della nostra esperienza con AFS Thailandia, ci siamo dirette a Rayong, nell'est del paese, per esplorare la Makudmuang Rajchwatthayalai School. Questo istituto superiore, affezionato ai programmi AFS, ci ha accolte calorosamente. La direttrice e una banda di studenti ci hanno condotte alla presentazione dei docenti e al programma di accoglienza per studenti ospitati, passati e presenti che permette di svolgere la maggior parte delle lezioni in inglese e alcune in lingua thai.

A differenza dell’Italia, in Thailandia la scuola inizia a giugno e termina a marzo per evitare le lezioni in aprile, mese più caldo dell’anno, ed è strutturata come una sorta di campus.

La vita in Thailandia scorre lentamente.
La contrapposizione tra il traffico e i rumori delle strade di Bangkok e il passo lento delle persone nei mercati o il raccoglimento dei fedeli in preghiera nei templi descrive bene questa nazione tanto vivace e dinamica, quanto solenne e riservata. La cultura Thai è basata sul rispetto, per gli anziani e per il divino, sulle cose non dette apertamente, ma da capire osservando.

Il paesaggio è per noi veramente sorprendente: i colori accesi dei templi immersi nel verde della natura, i paesini di pescatori lungo l’oceano mosso dai monsoni, i mercati che offrono cibi sconosciuti e frutti mai visti. Le tavole piene di tanti piatti colorati che si condividono sono invece prova di una convivialità che riconosciamo, perché ha sapore di casa.

Lo scopo dello scambio è stato quello di migliorare la consapevolezza reciproca sulle caratteristiche culturali dei due paesi per lavorare in modo congiunto sul tema dell’accoglienza degli studenti che partecipano ad un programma AFS.

L’autorità di un genitore o di un insegnante è ben diversa se vista con occhiali made in Italy o made in Thailand, così come la gestione del tempo libero, il rapporto con il cibo o le abitudini igieniche, per fare qualche esempio. Ecco perché essere preparati a entrare in contatto in culture così profondamente diverse è fondamentale per il buon successo delle esperienze.