Vi spiego la gezelligheid olandese
Michela
Da Ancona in Olanda per un anno
L'Olanda è un Paese piccolo, ma senza dubbio uno dei più belli che abbia mai visitato. Sin dal primo momento mi sono innamorata delle migliaia di biciclette che ogni singolo secondo vedo passare. Mi sono innamorata dei canali di Amsterdam e delle persone pronte ad accoglierti e che trovano sempre un momento per scambiare due parole davanti ad un tè.La chiamano "gezelligheid" e in poche parole racchiude i momenti che si trascorrono in compagnia parlando e ridendo. Penso che questa è delle parole che meglio rappresenta l'Olanda e la mia esperienza, una parola che non ha neanche una traduzione! È assurdo come in questa nazione sia così importante per le persone trascorrere dei momenti in serenità e piacevolezza, non hanno bisogno di tanto gli olandesi per stare bene!
Sono qui da 8 mesi e come molti studenti stranieri non so se pensare "come passa in fretta il tempo" o "mi sembra di vivere qua da sempre e che questa sia sempre stata la mia vita". So solo che io mi sento tanto accolta quanto amata, ho la certezza che i legami costruiti qua sono legami così solidi che dureranno per tutta la vita. Solo uno studente impegnato in un programma di scambio può provare l'emozione di una famiglia straniera che ti dice: "Sai che ormai questa è anche casa tua, sentiti libera di tornare da noi quando vuoi, anche senza preavviso". Forse sono queste le cose più belle che il mio anno mi sta dando, l'amore, le nuove amicizie, la conoscenza di persone che non dimenticherò mai. Pensavo che nei Paesi del nord le persone fossero fredde, ma gli olandesi si sciolgono e aprono il loro cuore con un niente!
"Sai che ormai questa è anche casa tua, sentiti libera di tornare da noi quando vuoi, anche senza preavviso"
In otto mesi ho imparato a sfruttare ogni occasione, a non avere paura del diverso, a provare senza avere paura di fallire! Perché sfido chiunque a trovare il coraggio di provare a parlare una lingua mai sentita prima, facendo sbagli, venendo corretti, a volte non compresi e magari derisi per la bizzarra pronuncia. In otto mesi ho conosciuto me stessa e dopo un anno all'estero sono sicura di poter affrontare molti ostacoli nel mio futuro, ho meno paura di tutte le sfide che la vita mi riserverà.
Avrei ancora tanto da scrivere, perché tanto è quello che quest'anno mi sta dando. Ci sono stati momenti duri, ma rifarei tutto e auguro a tutti i ragazzi su questa terra di poter fare un scambio scolastico una volta nella vita. Io vorrei tornare ad agosto per potermelo rigodere tutto di nuovo!
Michela
Da Ancona in Olanda per un anno