Shock culturale? Non proprio
Aurora
Da Milano in Malesia per un anno
Io sono Aurora, sono di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, e un anno e mezzo fa decisi di voler cambiare.
Da una settimana con l’altra comunicai ai miei genitori la mia decisione; ‘Non si può cambiare finchè non si esce dal proprio nido’. Iniziai le selezioni con AFS con leggerezza, senza pensarci nè sperarci troppo. Sognavo tantissimo di andare in Islanda, mi ricordo che ne parlavo quasi ogni giorno.
Precisamente un anno fa, superai tutte le selezioni e vinsi una piccola borsa di studio per la Malesia.
Malesia, la mia seconda scelta, la più folle! Allora non sapevo nulla di questo Paese, volevo arrivare con la mente più aperta possibile, senza pregiudizi nè aspettative.
Shock culturale? Non proprio; tantissime cose da imparare e da vedere ogni giorno, i primi mesi sono stati una passeggiata... Studiare le situazioni, le persone.. era una cosa che mi piaceva troppo. Sembrava di stare in un altro mondo.
Quando i mesi passano, però, la positività e l’energia iniziale vengono piano piano a mancare; lì inizia il difficile. Finite le ‘scoperte’ di ogni giorno bisogna cominciare a costruire una vita, una vita quotidiana! Con la sua routine; casa, scuola, famiglia, casa, scuola, famiglia. Il difficile per me è stato lì; fare di questo Paese casa mia.
Quando mi dicevano “La Malesia è difficile, come l’Asia in generale”, non capivo mai! Come può un Paese essere “difficile”? Se c’è gente che ci vive da tutta la vita allora è a posto.
Quando mi dicevano “La Malesia è difficile, come l’Asia in generale”, non capivo mai! Come può un Paese essere “difficile”? Se c’è gente che ci vive da tutta la vita allora è a posto.
Ora capisco, più passano i mesi più capisco. Capire le persone è difficile, e loro fanno fatica a capire te. Capire come agiscono, cosa pensano, cosa si aspettano da te... Tutto questo sembra banale, ma qui bisogna tenere alta al massimo l’attenzione per capire una persona.
Non posso lamentarmi; abito in un villaggio rurale sul confine con la Thailandia. Ero stufa della città? Sono stata accontentata. Consiglio a tutti questo Paese, è difficile, ti mette alla prova, ti fa raggiungere i tuoi limiti, ma ti cambia. Sono maturata molto in questi mesi; ho imparato a cavarmela da sola, a uscire dal mio guscio, a non farmi scivolare le situazioni addosso, ho imparato ad oppormi se necessario. Ci sono giorni in cui il tempo non passa mai, ed è lì che penso a tutto quello che ho lasciato alle mie spalle quasi un anno fa. Ora capisco a pieno cosa significano “casa” e “famiglia”: quel luogo dove qualsiasi cosa fai, qualsiasi errore e incomprensione, le persone che ti circondano ti amano comunque e incondizionatamente.
Per me la cosa migliore della mia partenza sarà il ritorno; apprezzerò ogni cosa, la mia famiglia, la mia casa, i miei amici, la scuola.
Senza la Malesia non sarei mai riuscita ad aprire gli occhi e apprezzare quello che ho in Italia.
SHE IS NOT RIGHT OR WRONG, JUST DIFFERENT!
Aurora
Da Milano in Malesia per un anno