Hai riempito la nostra quotidianità
Angela Pia
Mamma ospitante di Alan, dalla Thailandia a Cerignola per un anno
Caro Alan,
Non so se tu sei felice con noi. Non so che cosa pensi realmente della tua famiglia italiana, perchè sei sempre chiuso nel tuo "io" thailandese. Quello che so pero è che al di là di tutto, al di là di ogni nostra incomprensione, hai riempito la nostra quotidianità di quella tua unicità che tanto ti contraddistingue.
Grazie Alan per essere qui, e grazie Intercultura per questa opportunità immensa che ci fa sentire dei privilegiati, che ci fa sentire parte di un qualcosa di più grande di noi, un qualcosa che è in grado di abbattere le barriere dell'ignoranza di chi crede che la ''diversità'' sia una malattia da evitare, piuttosto che una medicina necessaria per sentirsi veramente vivi.
Non so se tu sei felice con noi. Non so che cosa pensi realmente della tua famiglia italiana, perchè sei sempre chiuso nel tuo "io" thailandese. Quello che so pero è che al di là di tutto, al di là di ogni nostra incomprensione, hai riempito la nostra quotidianità di quella tua unicità che tanto ti contraddistingue.
Grazie Alan per essere qui, e grazie Intercultura per questa opportunità immensa che ci fa sentire dei privilegiati, che ci fa sentire parte di un qualcosa di più grande di noi, un qualcosa che è in grado di abbattere le barriere dell'ignoranza di chi crede che la ''diversità'' sia una malattia da evitare, piuttosto che una medicina necessaria per sentirsi veramente vivi.
Angela Pia
Mamma ospitante di Alan, dalla Thailandia a Cerignola per un anno