Ho ballato in TV
come un vero lettone
Giovanni
Da Bergamo in Lettonia per un anno
Quando mi trovo davanti al computer per raccontare quello che sto vivendo non so mai cosa raccontare: ogni giorno è sempre un’esperienza magica e nuova. Sto perdendo il conto delle esperienze indimenticabili che sto facendo.
Di aneddoti ne avrei a centinaia, ma inizierò con uno dei momenti più belli che ho vissuto: andare a ballare al festival di danza più importante della Lettonia, dopo sole due settimane di allenamento (e non avevo mai ballato prima nella mia vita!). Il tutto inizia con la mia mamma ospitante che per farmi scoprire di più la cultura lettone mi consiglia di andare a ballare nel gruppo di danze tradizionali del mio paese. Io non avendo idea di cosa fosse mi sono detto, "Perché no? Provo, e se non mi piace posso sempre rinunciare". Inutile dire che mi è piaciuto moltissimo... e qui arriva la parte interessante.
Di lì a poco ci sarebbe stato un concerto al festival di danza più importante della Lettonia, che sarebbe stato trasmesso su LTV1, la RAI1 lettone. Mi sono impegnato e ce l’ho fatta: dopo due settimane ero a ballare col mio gruppo in diretta TV su un palco gigantesco, con dei ragazzi che conoscevo da pochi giorni ma che mi sembrava di conoscere da sempre.
Dopo le due danze che abbiamo fatto avrei voluto ballare di più, ballare tutto il giorno. Credo di non essermi mai sentito così adrenalinico, è stata un’esperienza indimenticabile. Mi sono sentito un vero lettone.
E poi c'è la natura. Una delle cose che amo di più del mio paese è il lago, a 10 minuti a piedi da casa, un posto magico e stupendo dove ogni volta che vado non trovo le parole per descriverne la bellezza. Vivere vicini a un lago e poter andare a nuotare quando si vuole dà un senso di libertà che in città non potrei mai avere. Non c’è bisogno di organizzare niente, ci si trova e si va. Dopo un tuffo nell’acqua ghiacciata ci si sente rigenerati, tutto il corpo vibra di un’energia nuova. È come essere un tutt’uno con la natura, e questa connessione dà una vitalità impressionante.Io e il lago ne abbiamo vissute tante insieme, tra bagni e lunghe camminate.
Con un mio compagno di classe, due pazzi, prima che il lago ghiacciasse e una volta col lago completamente ghiacciato andavamo tutti i giorni a fare il bagno. Fuori la temperatura era spesso sotto zero e l’acqua si stava ghiacciando. Le prime volte è stato traumatico, ma una volta abituato quasi non riuscivo a farne a meno: dopo la scuola andare e tuffarsi nel lago era un’esperienza magica, mi dava un senso di libertà e forza indescrivibile. Appena il ghiaccio si scioglierà non vedo l’ora di ricominciare.
Un’altra giornata che non mi dimenticherò mai è quando, col lago appena ghiacciato, sono andato coi miei amici a pattinare. Temperatura meno 10, un sole splendido e un’aria limpida che ti faceva vedere l’infinito: questa è la natura che sto vivendo e che vorrei vivere per sempre.
Giovanni
Da Bergamo in Lettonia per un anno