In classe con Karn

Prof.ssa Maria Palermo

docente d'inglese del Liceo Scientifico "A.Volta" di Francavilla e Ortona

La mobilità studentesca è una fonte di ricchezza significativa per la scuola. Nessun modello educativo in una società multiculturale e globale può restare impermeabile al confronto e alle contaminazioni. Agevolare i giovani che desiderano trascorrere un periodo di studio all'estero e dichiararsi disponibili all'accoglienza di studenti che intendono trascorrere un periodo di studi in Italia, significa permettere a studenti, famiglie e insegnanti di confrontarsi con modelli didattici e valutativi diversi dal proprio, stimolare una nuova consapevolezza di sè e della propria cultura e crescere come veri cittadini del mondo.

L'intervista alla prof.ssa Maria Palermo, insegnante del Liceo Scientifico "A.Volta" di Francavilla e Ortona, è incentrata sul racconto dell'esperienza vissuta da lei e dal gruppo classe con Karn, studente thailandese partecipante ad un programma di ospitalità in Italia.



Cosa ha significato la presenza di Karn, studente thailandese accolto ad Ortona, nel gruppo classe e che impatto ha avuto sui docenti?
E’ stata la prima esperienza dell’Istituto “A. Volta” di Francavilla e Ortona riguardante la mobilità internazionale in entrata, poiché solitamente sono i nostri studenti che vanno all’estero per frequentare un anno scolastico fuori sede. La presenza di Karn in classe è da considerarsi come un valore aggiunto al processo di insegnamento e apprendimento di tutta la classe, sia studenti che docenti del consiglio di classe.

Personalmente per quanto riguarda la materia che insegno, cioè l’inglese, tutti ne abbiamo beneficiato. Karn ha un ottimo livello di inglese poiché frequenta a Bangkok una scuola superiore in lingua inglese; ciò ha fatto sì che i compagni di classe si sforzassero al massimo per comunicare con lui in inglese, specialmente all’inizio dell’anno scolastico quando il ragazzo non sapeva parlare l’italiano. Poi gradatamente si sono utilizzate le due lingue, italiano e inglese, così che Karn ha imparato l’italiano e gli altri studenti sono migliorati molto in inglese. E’ stato un mutuo aiuto che ha avuto alla base una vera motivazione ad apprendere e migliorarsi. Ne hanno guadagnato altresì il clima della classe, le relazioni sociali, l’inclusione.

Anche tutti i docenti si sono sforzati di rendere le lezioni comprensibili per lo studente straniero e hanno condiviso strategie e metodologie didattiche inclusive che potessero coinvolgere il ragazzo con i suoi compagni
.


Può raccontarci una lezione "speciale"...
La lezione dedicata all'Active Citizenship in cui Karn si è messo alla prova spiegando alla classe la differenza tra i sistemi di governo inglese e thailandese. Karn ha saputo lavorare in gruppo, realizzando una presentazione in power point molto esplicativa. Si è messo in una condizione di domanda, ha analizzato il suo Paese, lo ha messo a confronto con un altro e lo ha presentato ai suoi compagni, con un linguaggio chiaro, preciso e un uso sapiente dell'ironia.


...e il ricordo più bello:
Quando Karn ha compiuto 18 anni durante le festività pasquali e al rientro a scuola i suoi compagni hanno organizzato per lui una piccola festa per celebrare la sua maggiore età. Hanno preparato un piccolo buffet e una torta di compleanno e Karn ne è rimasto molto sorpreso. Un bell'esempio di integrazione!


Che ruolo hanno avuto i volontari di Intercultura in questa esperienza?
Ho conosciuto i volontari dell’Associazione quando lo scorso anno, nel mese di maggio 2021 sono venuta a sapere che un ragazzo tailandese avrebbe dovuto inserirsi in un Istituto superiore di Ortona e ho ritenuto utile dare la disponibilità della nostra sede del Liceo Scientifico, facendolo iscrivere in una delle mie classi. Immaginavo che sarebbe stata una grande opportunità per tutti.

Con i volontari dell’Associazione ci sono stati diversi contatti telefonici e alcuni incontri; ho notato sempre la massima disponibilità ogni qual volta chiedevo consigli o informazioni. I volontari sono venuti a scuola, in classe, all’inizio dell’anno scolastico per favorire l’inserimento dello studente straniero. Inoltre hanno organizzato un incontro con le famiglie e gli studenti stranieri e mi hanno invitata a partecipare per testimoniare l’esperienza.


Se pensa a un aspetto che Intercultura ha potuto darle, cosa direbbe, facendo un esempio tratto dalla sua esperienza, per formulare un invito ad altre scuole interessate a vivere la stessa esperienza?
Un aspetto che Intercultura trasmette è la passione e la dedizione a questi progetti che vedono i giovani protagonisti di una crescita individuale” in toto”. I volontari credono in ciò che fanno, credono nei giovani e nelle loro risorse e puntano sul supporto di docenti che condividono gli stessi valori.

L’esperienza dello studente straniero in classe non è stata mai un peso di incombenze da risolvere o adempimenti burocratici, non è mai stata percepita come un lavoro aggiuntivo per i docenti nello svolgimento dei programmi. E’ stata vissuta con naturalezza e semplicità da parte di tutti. E’ un mettersi in gioco con il giusto entusiasmo!


Credo sia questo l'approccio giusto da avere e che consiglio alle scuole interessate a vivere questa bellissima esperienza di scambio.

Prof.ssa Maria Palermo

docente d'inglese del Liceo Scientifico "A.Volta" di Francavilla e Ortona

  • Prossima Storia

    "Cittadini dello stesso Pianeta": un laboratorio didattico con i volontari di Benevento

    Animare con giovani volontari il laboratorio ‘Cittadini dello stesso Pianeta’ è stato come una bella giornata di sole primaverile. Una soleggiata mattina primaverile di aprile, con i volontari del nostro Centro locale di...

    Federica Aiello

    Volontaria dele Centro locale di Benevento

  • Prossima Storia

    Da docente a (anche) volontaria di Intercultura il passo è breve!

    Lucia

    Docente d'inglese in una scuola superiore de La Spezia e volontaria Intercultura

  • Prossima Storia

    17 Goals, 17 Storie con Intercultura

    La primavera interculturale è decisamente sbocciata.I volontari di Intercultura hanno realizzato nelle scuole di tutta Italia, moltissime attività di educazione interculturale ed educazione civica, prevalentemente nella forma di...

    Nicola Marzotto

    Volontario e già Responsabile delle relazioni con le scuole del Centro locale di Vicenza

  • Prossima Storia

    L'ospitalità ci ha fatto sentire delle star!

    È difficile abituarsi a non essere delle star. Strana frase, no? Però è capace di esprimere cosa si prova tornando dalla Russia, dove ci siamo recati per una decina di giorni grazie a uno scambio culturale organizzato dalla...

    Una studentessa del Liceo Scientifico "G. Banzi Bazoli" di Lecce

    Partecipante ad uno scambio di classe con la Russia

Welcome to Intercultura (AFS Italy) website! Where do you want to go?
- If you want to know more about Intercultura, click here
- If you want to know more about studying in Italy with Intercultura, click here
- Sprechen Sie Deutsch? Hier Klicken
- If you want to visit the full website (Italian only), click here