Le comunità energetiche? In Danimarca sono una prassi
Raffaele
da Como in Danimarca per un anno scolastico
Avere una turbina eolica in casa? La famiglia ospitante di Raffaele in Danimarca la aveva e riforniva tutto il villaggio di energia pulita.
Il rispetto per l'ambiente, il territorio e la società è un concetto che ho sicuramente approfondito durante il mio anno all'estero con Intercultura.
Ho infatti vissuto un anno in Danimarca, primo paese in europa per produzione di energia green attraverso le turbine eoliche.
Nel 2020, anno in cui io stavo vivendo la mia esperienza all'estero, il 56% di tutta l'energia utilizzata veniva dal vento!
Ho vissuto in una fattoria e questo è stato sinonimo di spazi enormi, giardini immensi e foreste all'interno di essa!
Spazi tanto grandi da poter ospitare 3 pale eoliche alte più di 100 metri, una delle quali di proprietà della mia famiglia ospitante.
Il fatto di contribuire alla produzione di energia pulita era per la mia famiglia ospitante un dovere all'interno della società.
Ricordo uno dei primi giorni dopo il mio arrivo gli chiesi come mai avessero deciso di fare un investimento così grande, e loro mi spiegarono che si, sicuramente è stato un investimento economico, ma il fatto di contribuire alla produzione di energia pulita è per loro quasi un dovere all'interno della società.
Sono consapevoli che i combustibili fossili non sono una soluzione energetica che può durare nel tempo, quindi prima si inizia a pensare green, e prima tutti ne trarranno benefici.
Penso che anche l'Italia abbia enormi possibilità per migliorare.. forse abbiamo meno vento della Danimarca, ma sicuramente abbiamo più sole!
Investire nell'energia pulita dovrebbe secondo me essere una delle priorità.
Abbiamo purtroppo notato nell'ultimo periodo quanto la politica internazionale possa influenzare i prezzi e la quantità dell'energia a cui possiamo accedere.
Diventare indipendenti a livello energetico sarebbe sicuramente un giubbotto di salvataggio per il futuro.
Diventare indipendenti a livello energetico sarebbe sicuramente un giubbotto di salvataggio per il futuro
Raffaele
da Como in Danimarca per un anno scolastico